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Giovedì, 25 Aprile 2024
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A cura di Gianluca Anoè

San Marco Evangelista, la storia del Santo Patrono di Venezia

Il 25 aprile è data scelta nel calendario per ricordare San Marco Evangelista, scelto come Santo Patrono della città di Venezia. Già nel 1071 Marco fu scelto come titolare della Basilica e Patrono principale della Serenissima, al posto di San Teodoro, che fino all’XI secolo era il patrono e l’unico santo militare venerato dappertutto.

San Marco nacque a Cirene ed era cugino di S. Barnaba. Non solo: la madre Maria, si racconta che mise a disposizione di Gesù la sua casa per l'ultima cena, adiacente all'orto degli ulivi. E si dice che fu proprio Marco a seguire Gesù dopo la cattura, mentre si nascondeva per non essere acciuffato dai romani. Discepolo e prediletto di San Pietro, San Marco divenne "reporter" della vita di Gesù Cristo grazie alla testimonianza del principe degli apostoli. Simbolo del suo Vangelo è il leone, il re degli animali, che molto bene rappresenta la potenza di Gesù Cristo. 

San Marco, ordinato vescovo, fu mandato da San Pietro in Egitto a predicare il Santo Vangelo. Chiamatosi Marco per presentarsi al mondo greco-romano dopo la conversione grazie all'incontro con Gesù Cristo (per gli ebrei, era noto come Giovanni), si conquistò la fiducia dei vari discepoli. Fu anche uno dei primi battezzati da Pietro. 

San Marco fu protagonista di una vita di fede, di servizio per il bene delle anime. La sua morte, secondo la tesi imperante, fu quella tragica di martire: fu legato ad una fune e trainato da un cavallo per luoghi sassosi e scoscesi. Sfinito nella sua fibra, il 25 aprile dell'anno '68 morì.

San Marco è patrono dei notai, degli scrivani, dei vetrai, dei pittori su vetro, degli ottici.

Fonte: https://www.santiebeati.it, santodelgiorno.it

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