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Giovedì, 25 Aprile 2024
ViviVenezia

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A cura di Gianluca Anoè

"Ti zé seco incandìo", significato e origine del modo di dire

Quello che si può dire una vera e propria combinazione di significati il modo di dire che vi voglio proporre oggi. Mi sto riferendo a Séco incandìo. Quante volte avrete sentito dire:

‘more, ti zé seco incadìo”

Partiamo dal significato più stretto. Il modo di dire, infatti, si utilizza per sottolineare quanto magra - pelle e ossa - sia una persona. Ma da dove deriva il suo significato? “Secco” è di per sé chiaro, e anche nella lingua italiana viene utilizzato per riferirsi a persona molto magra. Ma "incandìo", che significa?

Il termine incandìo trae origine da Candia, città dell'isoladi Creta che fu nota ai veneziani per una lunga guerra con il popolo ottomano, che durò ben 25 anni, e al termine della quale la Serenissima dovette scucirsi dalle tasche qualcosa come 4 milioni di ducati. Un gruzzolo non certo indifferente per l’epoca, che di fatto svuotò le casse della Repubblica. Il termine "incandìo", quindi, deriva proprio da questo episodio, ovvero dal fatto di essere rimasti completamente senza soldi. Magri, quindi, dal punto di vista finanziario.

La secchezza fisica, così come quella economica, sono poi confluite in un modo dire, seco incandìo, che suole riferirsi quindi ad uno stato di "sciupatezza" fisica e finanziaria.

"Ti zé seco incandìo", significato e origine del modo di dire

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