rotate-mobile
ViviVenezia

ViviVenezia

A cura di Gianluca Anoè

Sherwood Festival al via, a Padova i grandi nomi della musica italiana ed internazionale

Torna immancabile, come da decenni senza interruzioni (solo al Parcheggio Nord dello Stadio Euganeo di Padova, da 18 anni) la nuova edizione di Sherwood Festival (7 giugno - 15 luglio), la storica rassegna musicale e culturale totalmente indipendente (senza sponsor, interamente autofinanziata) che ogni anno trasforma un parcheggio in uno spazio sociale vivo, pulsante e libero, per oltre un mese di concerti e appuntamenti di ogni tipo e per tutti i gusti, dallo sport all’editoria indipendente, dal teatro alla gastronomia, dai dibattiti alle iniziative per i più piccoli, sempre con riguardo alle autoproduzioni, alla sostenibilità e alle realtà del territorio. 

TUTTI I DETTAGLI SU PADOVAOGGI

Un piccolo miracolo italiano reso possibile dalla passione e dal lavoro di centinaia di volontari e volontarie che ogni anno decidono liberamente di dedicare il loro tempo e le proprie abilità alla realizzazione di uno spazio pubblico libero, vivo e indipendente. Sherwood, negli anni e prima di tutti, ha reso Padova e il Veneto in generale, un importante punto di riferimento per la musica e la cultura italiana e internazionale, e il suo festival estivo è un prezioso e atteso lungo momento di aggregazione che attraversa le generazioni e, proprio in virtù della sua ostinata indipendenza, si è mantenuto libero e ha continuato a esistere per decenni catalizzando le migliori risorse e proposte musicali e culturali mondiali.

La musica rimane un punto fermo del lungo Festival di Sherwood che negli anni ha ospitato artisti di fama mondiale come Manu Chao, Prodigy, Cypress Hill, Goran Bregovic, Die Antwoord, Pat Metheny, NOFX, Fatbot Slim. La musica di Sherwood che ogni anno richiama oltre 150.000 presenze da tutta Italia, anche grazie alla massima fruibilità dei prezzi dei biglietti, decisamente accessibili rispetto alla media nazionale, ferma restando la consolidata formula simbolica del 1 euro può bastare, valida per la maggior parte dei concerti.

Quest’anno saliranno sul mainstage di Sherwood tanti grandi artisti italiani, con nuovi tour estivi, oltre ad ospiti internazionali come: The Bloody Beetroots LIve - progetto di uno dei musicisti e produttori italiani più noti nel mondo, ovvero il bassanese Sir Bob Cornelius Rifo - che sbarcherà a Padova col misterioso “My Name Is Thunder Tour” sabato 1 luglio, con molte novità (nuova maschera, nuovi suoni). I bosniaci Dubioza Kolektiv (15 luglio), gli irriverenti “pirati dei Balcani” con la loro miscela esplosiva di balkan, punk, influenze indo-pakistane ed elettroniche con testi cantati in inglese, spagnolo e dialetto punjabi che presenteranno il loro settimo album “Happy Machine” che vede la participazione di ospiti come Manu Chao e Roy Paci e affronta con ironia tagliente temi importanti e attuali. I californiani Suicidal Tendencies, in Italia con il “World Gone Mad Tour” che saranno gli headliner del “festival nel festival” Sherwood Goes Hardcore” (4 luglio). I ST hanno saputo esplorare tutte le sonorità del punk e dell’hardcore, spingendo le proprie influenze fino al trash metal e creando un suono che ha dato vita a un genere e ha saputo ispirare intere generazioni di musicisti.

Il singer giamaicano Randy Valentine sarà invece l’ospite principale della rassegna “Sherwood Reggae Day” (30 giugno), aperta dai talentuosi sardi Forelock & Arawak. Randy Valentine torna in Italia dopo l’ottimo Still Pushing, la collaborazione con Marjor Lazer, e dopo aver pubblicato da qualche mese il suo nuovo lavoro: il mitxtape Radio Music in cui ha sperimentato diverse sonorità. Infine, tra i guest internazionali, segnaliamo anche alcuni degli ospiti dell’evento di musica e cultura elettronica Altavoz De Dia (17 giugno) come la dj ucraina Nastia (Propaganda rec). La dj e producer di stanza a Berlino ma di origini coreane PEGGY GOU, tra le proposte più fresche degli ultimi anni con i suoi dj set che combinano suoni scuri, house e techno con ritmi spezzati.

Tra gli ospiti italiani: Baustelle (8/07) in “L’estate, l’Amore e la Violenza Tour”. Brunori Sas (16/06) con un live set rinnovato, energico e rock, per presentare il nuovo album “A casa tutto bene”, quarto disco di inediti. I bolognesi Lo Stato Sociale (23/06) che tornano a Sherwood per presentare l’ultimo fortunato disco “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” oltre agli immancabili cavalli di battaglia dei precedenti due album. Dente (28/6) con l’ultimo album “Canzoni per metà”. Ghali (11/07) uno dei più interessanti interpreti della nuova scena rap italiana, il 23enne che, da Baggio (Milano), ha mandato in tilt Youtube con i suoi video e sta per far uscire il primo disco ufficiale, #Album, in uscita il 26 maggio. The Zen Circus con l’ultimo “La Terza Guerra Mondiale”, il più “power pop” della loro carriera ormai quasi ventennale e il quartetto indie-rock di Perugia Fast animals and slow kids (9/06) presenterà invece il nuovo disco “Forse non è la felicità”. Gli Espana Circo Este (14/06), la travolgente band “tango-punk” italo-argentina a Sherwood presenteranno l’ultimo disco “Scienze della maleducazione”.

E ancora i padovani Universal Sex Arena, i genovesi Ex-Otago, i cantautori Gazzelle e Giorgio Poi, i Sick Tamburo. E come dimenticare l’attore, regista, autore teatrale e scrittore Ascanio Celestini che si esibirà il 6 luglio nello spettacolo “Che fine hanno fatto gli indiani Pueblo? Storia provvisoria di un giorno di pioggia”, uno studio ironico e profondo, scritto dallo stesso Celestini, accompagnato sul palco da Gianluca Casadei.

Il second stage vedrà anche quest’anno le esibizioni live di tante band del territorio e non solo tra cui: i Moplen (8 giugno), progetto musicale padovano nato nel 2014 che mescola indie con gli elementi più caratteristici del pop. I veneziani Patois Brothers (15 giugno) la cui musica è un originale mix delle diverse sonorità del reggae che presenteranno a Sherwood il nuovo disco “Wise and Wild” che vanta il featuring del giamaicano Max Romeo. Il rapper e polistrumentista torinese Willie Peyote (29 giugno) che con il suo “Educazione sabauda” ha guadagnato le attenzioni di tutta la scena rap italiana. Oltre a loro tantissimi altri nomi, per tutti i dettagli qui: https://www.sherwood.it/articolo/5911 

Si parla di

Sherwood Festival al via, a Padova i grandi nomi della musica italiana ed internazionale

VeneziaToday è in caricamento