Si tratta probabilmente del carnevale più famoso al mondo, insieme a quello brasiliano organizzato a Rio De Janeiro. Il Carnevale di Venezia è alle porte, e per oltre due settimane colorerà la laguna in modo unico ed entusiasmante. Maschere di ogni tipo e foggia tra calli e campielli, folla di gente in attesa del volo dell'angelo o dello "svolo del leon". Un'occasione unica per far feste, ripercorrendo la tradizione.

Tradizione, per l'appunto. Il Carnevale, anche nella città di San Marco, ha una lunga storia, fatta di aneddoti e curiosità. Eccone alcuni.

1) "Carnevale di Venezia" viene menzionato per la prima volta in un documento del doge Vitale Falier del 1094

2) In origine, si trattava di una festa per celebrare l'inizio della primavera

3) Nella Serenissima, durante i giorni di Carnevale, tutti i cittadini, ricchi e poveri, erano considerati alla pari

4) Molto popolare era la bauta, composta da una maschera nera o bianca che copriva la parte superiore del volto e una mantellina che copriva le spalle

(credits: La Bauta)

5) Nel XVIII secolo, i festeggiamenti in maschera, a Venezia, potevano durare anche fino a sei mesi

6) Nel 1797 fu proibito da Napoleone, perché la possibilità di camuffare la propria identità generava degli eccessi nella popolazione

7) Il 1979 segna la rinascita del Carnevale di Venezia come lo conosciamo, con un vero e proprio exploit nella vendita di costumi e maschere

8) Durante il Carnevale di Venezia, è possible noleggiare costumi tipicamenti settecenteschi

9) Negli ultimi anni, il Carnevale di Venezia è legato alle sensazioni. Della vista, dell'udito, dell'olfatto, del tatto e del gusto.

10) Nel 2016 l'obiettivo della festa è quello di valorizzare le eccellenze del territorio