rotate-mobile
ViviVenezia

ViviVenezia

A cura di Gianluca Anoè

Le storie d'amore "veneziane" più intriganti: Giacomo Casanova ed Henriette

Giacomo Casanova è forse il veneziano più famoso del mondo, rinomato per la sua vita di amante focoso e libertino.

Una fama nata, cresciuta e amplificatasi grazie anche alle sue memorie, che lo hanno consacrato come "avventuriero" e seduttore per antonomasia. Latin lover impenitente, ma anche profondo amatore, di Giacomo Casanova si può dire che certamente, nel maremagnum di frequentazioni che ebbe, amò almeno due donne nella sua vita. Tra le nobili che lo vollero alla sua corte, chi mantenendolo pur di ricevere le sue attenzioni, chi approfittando delle sue doti e delle sue conoscenze (forse non tutti sanno che Giacomo Casanova aderì alla massoneria) ci fu anche Henriette. 

Henriette, pseudonimo di una nobildonna francese, fece subito colpo in Casanova. Lui amava le donne anticonformiste e coraggiose, inclini magari a trasgredire le regole. Henriette fu certamente un po' così (la incontrò in fuga, travestita di abiti maschili) e, pure, si dimostrò donna amabile e sostenuta capace di ridere dell'infatuazione di messere Casanova prima di cedere alle sue lusinghe. Con lei l'amore è "facile": una certa tranquillità economica permette a Casanova di vivere con lei una vita di classe e stile nella città di Parma, almeno fino a quando lei non verrà riconosciuta e dovrà separarsi da lui per ritornare nel suo paese di origine Aix-en-Provence. Henriette è la prima ragazza francese che lui abbia mai conosciuto e di certo non la dimenticvò mai, al contrario di quanto scritto dalla stessa donna poco prima del loro addio: "Anche Henriette dimentichera". La frase, incisa con il diamante dell'anello, che lui le regalò, denotò l'amore che la giovane aveva nel cuore e il sentimento sul quale si fondò la loro relazione.

Casanova, si dice, ebbe centinaia di amanti di ogni estrazione sociale e rango, perfino prostitute e suore. Anche quando amava non resisteva alla tentazione di sedurre, all'epoca considerata una vera e propria arte. Tra le altre passioni e infatuazioni che egli ebbe si ricordano Teresa, che si faceva abilmente passare per castrato pur di guadagnare e sopravvivere, Manon Balletti, che conobbe a Parigi e Francesca Buschini con la quale costruì una relazione durata 9 anni, forse anche troppo considerando la condizione di "piattume" in cui la loro relazione si era incanalata e rispetto alla vita sconsiderata che lui amava condurre.

Si parla di

Le storie d'amore "veneziane" più intriganti: Giacomo Casanova ed Henriette

VeneziaToday è in caricamento