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A cura di Gianluca Anoè

Una gara per "duri" a Bibione: mare, asfalto e sterrato non fermano gli "strongmen"

Sapore di mare e clima di inizio estate a Bibione hanno fatto da cornice alla prima tappa della Fisherman’s Friend StrongmanRun edizione 2016. È iniziato saabto pomeriggio, con la tappa “Sprint” da 10 km di Bibione, il tour 2016 della più famosa corsa ad ostacoli d’Italia siglata RCS Sport - RCS Active Team. Un’edizione partita con il botto, grazie al gran numero di partecipanti: 2446 strongman ai nastri di partenza, quasi il numero limite di 3000 prefissato dagli organizzatori per questa tappa.
 
Quest’anno la novità sono le “Strongwoman”. Sempre più donne, infatti, si avvicinano a questo tipo di obstacle race, non solo riservata a uomini duri ma anche a donne che sanno bene come superare gli ostacoli naturali e artificiali che si presentano lungo il percorso, combattere la fatica per arrivare al traguardo. Proprio per questo, l’Ambassador scelta per la tappa di Bibione è stata la bella campionessa mondiale ed europea in carica di karate, Sara Cardin, veneta di origine e atleta militare del Centro sportivo olimpico dell’Esercito. Non vi è alcun dubbio: una vera StrongWoman.

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"Sono molto felice di aver partecipato a questa bellissima gara - afferma la campionessa Sara Cardin al termine della gara - È stato troppo divertente correre insieme a tanti partecipanti mascherati nei modi più strani:  Wonderwoman, Spiderman e tanti supereroi insieme a pirati, marinai e, addirittura, banane. Davvero complimenti agli organizzatori e alla creatività e simpatia dei partecipanti. Ho ritrovato in questa competizione il divertimento, la grinta e la sportività che c’è nel mio adorato karate".

Anche il responsabile Mass Events in RCS Sport, Andrea Trabuio, ha deciso di partecipare a questa prima tappa: "Ho voluto assaporare da protagonista il gusto della nostra StrongmanRun per capirne l’essenza e testare il percorso e gli ostacoli proposti. Devo ammettere che oggi, complice anche la bella giornata di sole, le novità introdotte sul percorso e la stavaganza dei partecipanti, abbiamo registrato una prima edizione di gran successo. Da domani ci concentreremo già sull’organizzazione della prossima tappa di Milano-San Vittore Olona di sabato 11 giugno per poi concludere in gran stile con la “The Original” di Rovereto il 24 settembre".
 
Lo spettacolare percorso ha visto 50 metri di corsa in mare, 3.5 km su asfalto, 4.5 km su terreno sterrato e 2 km sulla sabbia, per un totale di 10 km come vuole la tappa “Sprint”. Partenza da via Delfino, con un tempo limite XX di 2 ore per tagliare il traguardo, dopo avere superato i 16 ostacoli previsti, 8 per ogni giro (da 5 km l’uno).  Tra questi schiuma, fango, dune di sabbia, balle di fieno, pneumatici, il passaggio in mare e il nuovo ostacolo, presente per la prima volta ad una StrongmanRun italiana: il “Brooks Extreme Grid”, 8 vasche piene d’acqua coperte da 16 reti metalliche.

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 I VINCITORI - A vincere la prima tappa della Strongman di Bibione: Alberto Marchesani con il tempo di 45’03; secondo Simone Orler con 45’54 e terzo strongman classificato Mauro Ongaro. Tra le donne, vince per il secondo anno consecutivo, Mery Brochetta con il tempo di 54’29’’; seconda Alessia Scalet e terza Melania Polley con 57’52”.

Alcune curiosità sui partecipanti: la maggior parte, oltre 2000, sono di provenienza italiana (Treviso la Provincia più numerosa) e segue a ruota l’Austria con 12 partecipanti; l’uomo più anziano della gara ha 72 anni e si chiama Gino Chiavus mentre la più giovane e il più giovane hanno 18 anni; la classe più numerosa è il 1987 con 115 partecipanti.

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Una gara per "duri" a Bibione: mare, asfalto e sterrato non fermano gli "strongmen"

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