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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ristrutturare

Fai da te: i consigli per ritinteggiare casa

Dagli strumenti del mestiere alle tecniche di pittura più efficaci anche per i muri veneziani: ecco tutto ciò che c’è da sapere per ridipingere le pareti della propria abitazione senza l’aiuto di imbianchini professionisti

Ritinteggiare casa è un lavoro che potrebbe sembrare lontano dalla portata di tutti, specialmente i non addetti al mestiere. Eppure, con gli appropriati consigli e una buona dose di olio di gomito, chiunque può trasformare la propria abitazione come farebbe il miglior professionista di pittura d’interni.

Ecco tutto ciò che serve sapere prima di cimentarsi in questa impresa.

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PULIRE LE PARETI Il primo passo per dare una nuova luce alle pareti di casa propria è quello di pulirle. Con una semplice gomma si possono pulire le macchie accidentali lasciare da matite o mobili, per quanto riguarda invece lo sporco più profondo si può procedere con acqua e sapone. Un’ulteriore strategia, ottima per rimuovere aloni provocati da fumo o altri agenti come la muffa, è quella di passare sulle pareti una spugna imbevuta di acqua e candeggina. In questo caso fate attenzione a proteggere vestiti, occhi e lasciate una finestra aperta per far cambiare l’aria.  

LA PREPARAZIONE Una volta pulite le pareti bisogna procedere con la preparazione di queste prima della nuova colorazione da applicare. È inoltre necessario spostare i mobili al centro della stanza per evitare di dover dipingere intorno alle loro sagome. E per evitare gli schizzi di pittura sui mobili o sul pavimento? Basta coprirli con teli in plastica facilmente acquistabili in ferramenta. Il secondo passo è quello di controllare la presenza di eventuali buchi nel muro che possono essere riempiti con dello stucco pronto. Vanno poi coperti serramenti, interruttori e battiscopa con lo scotch di carta per facilitare la pulizia a fine lavoro. È importante poi cancellare le tracce di pitture precedenti o altri residui munendosi di carta vetrata in grado di eliminare ogni possibile rilievo che potrebbe rendere imprecisa la ritinteggiatura. 

LA VERNICE Quale vernice bisogna usare? Ogni muro ha la sua. L’ideale è farsi consigliare dal ferramenta di fiducia tenendo conto del fatto che esistono pitture di diversa natura. Le pitture traspiranti permettono una maggior permeabilità del muro all’aria e rallentano la formazione della muffa, elemento da non trascurare soprattutto per una città come Venezia. Per gli ambienti come la cucina è invece consigliabile una pittura lavabile. Va ricordato che la vernice va adeguatamente diluita acqua per un 20% prima di essere stesa sul muro e per ottenere un buon risultato ne sono necessarie due mani. La seconda va passata una volta asciugata per bene la prima. I tempi di asciugatura vanno dalle 4 alle 5 ore. Per quanto riguarda il colore si possono scegliere le tonalità desiderate direttamente in negozio oppure prendere della vernice bianca e aggiungere delle fiale del colore. 

UN PROBLEMA TUTTO VENEZIANO: LA  MUFFA Un elemento importante da considerare in una città come Venezia è la muffa che, a causa dell’eccessiva umidità, prolifera sulle pareti della maggior parte delle abitazioni. Come eliminarla? Bisogna affidarsi a prodotti biocidi che vanno passati direttamente sulla zona infetta e nel perimetro circostante e lasciati agire per diverse ore. Un biocida è in grado di disinfestare e uccidere le spore con un’efficacia maggiore rispetto alla semplice candeggina. Una volta disinfestate le pareti bisogna rimuovere la vernice preesistente ed evitare di accumulare più strati di pittura negli anni che facilitano l’insorgere di umidità e di conseguenza la formazione di muffa. Fondamentale è, in seguito, l’utilizzo di una pittura traspirante al 100% e alcalina.  

IL COLORE La scelta del colore è sicuramente una cosa molto personale, ma per determinati ambienti esistono delle tonalità più appropriate. Per zone più ridotte, come un corridoio stretto, è consigliabile scegliere delle tonalità più chiare come il verde acqua o il giallo. Mentre per le stanze è possibile creare un effetto cromatico intrigante andando a dipingere la parete frontale di un colore molto forte, per poi pitturare gli altri muri con colori chiari come il bianco o il viola-indaco.

TOCCO CREATIVO Se la parete monocromatica non vi convince, potete optare per soluzioni colorate e dinamiche affidandovi a idee creative e innovative. Con una spugna imbevuta di un colore più scuro della base con cui si è dipinta la parete è possibile creare delle impronte delicate, altrimenti si può abbellire il muro con degli stencil o, in caso di buona manualità, dei disegni a mano libera.

È ORA DI DIPINGERE Finalmente è arrivato il momento di dipingere. Quali sono gli strumenti di cui non potete fare a meno? Primo tra tutti un pennello largo piatto per le pareti e un manico telescopico per i soffitti. Un pennello piccolo è invece l'ideale per dipingere con precisione le zone più anguste come gli angoli o i contorni delle porte. Il rullo è sicuramente un ottimo strumento per effettuare un lavoro di qualità nel minor tempo possibile. È inoltre fondamentale munirsi di una griglia scolarullo/pennello da appoggiare sul secchio di colore che vi aiuterà a rimuovere la vernice in eccesso dal rullo o dal pennello per passarne la giusta quantità sulle pareti ed evitare antiestetici sgoccioli in rilievo. Ricordatevi di stendere la vernice con energia su entrambi i sensi per ottenere uno strato di colore uniforme. Da non dimenticare una scala che vi permetterà di fare un lavoro di precisione anche nei punti più alti e difficilmente raggiungibili dal rullo.

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