Droga nei bagni della scuola, 16enne "prelevato" dai carabinieri
Vendeva marijuana ad un suo compagno durante l'orario scolastico, ma è stato scoperto dai professori che hanno optato per la linea dura
Spacciava droga nei bagni della scuola, e per fermarlo sono intervenuti i carabinieri in pieno orario scolastico. Così un 16enne di Mirano nei giorni scorsi è stato portato in caserma e dichiarato in stato di fermo.
DURANTE LE LEZIONI – La vicenda è avvenuta al liceo scientifico miranese Majorana-Corner, come riportano i quotidiani locali. Giovedì mattina il personale scolastico avrebbe notato due studenti che occupavano i bagni con fare sospetto. Alle domande di un professore sul motivo per cui si trovassero nel bagno dei disabili, uno dei due avrebbe cercato di nascondere qualcosa nei pantaloni. Dopodiché però è caduta sul pavimento la bustina di marijuana. I docenti, saputo l'accaduto, hanno deciso di agire con il pugno di ferro e hanno allertato la dirigenza scolastica, che ha subito chiamato i carabinieri. Una pattuglia dei militari è quindi arrivata sul posto, entrando nell'edificio identificando il giovanissimo pusher.
AGGRAVANTI – Il 16enne aveva addosso solamente un grammo di marijuana, ma il fatto che stesse vendendo stupefacente ad un minore (come lui) e che stesse compiendo la sua attività di spaccio all'interno di un istituto scolastico sono state considerate dai militari due aggravanti sufficienti per procedere al fermo e per far scattare una perquisizione a casa del ragazzo. Gli uomini dell'Arma hanno così recuperato altri 10 grammi di “erba”. Alla caserma di Mirano sono intanto arrivati anche i genitori del giovane, chiamati come da prassi. Il ragazzo era già noto alle forze dell'ordine per essere stato uno degli “agitatori” che a dicembre avevano cercato di occupare il liceo con tanto di catene e lucchetti, ora sulla sua posizione dovranno esprimersi le autorità.
