La lite "alcolica" sfocia nel sangue Una donna accoltella il compagno
Protagonisti due stranieri di origine slovacca che vivono nell'ex ospedale al mare del Lido. Piomba la Polizia: lui subito ricoverato, lei denunciata
Una lite sfociata nel sangue, un’aggressione culminata con una coltellata all’altezza del fegato. L’episodio è capitato nella tarda serata di mercoledì al Lido e vede coinvolti un uomo e una donna di origini slovacche che vivono nell’ex ospedale al mare. Sul posto sono piombati gli agenti del Commissariato di San Marco, la donna è stata denunciato e l’uomo è stato ricoverato in ospedale. Se la caverà con 15 giorni di prognosi ma poteva andargli decisamente peggio, perché la lite aveva preso davvero una piega violenta e pare che i due fossero decisamente storditi dall’alcol.
L’uomo ha 45 anni, la compagna 40. Al culmine della lite, la sua compagna gli ha inflitto una coltellata nel fegato. A chiamare la Polizia sono stati i medici del lido, come riporta la Nuova Venezia, vedendosi arrivare al primo soccorso dell’isola un uomo sanguinante e barcollante. Gli agenti della volante in servizio al Lido hanno poi interrogato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. La donna è stata ritrovata nella stessa area abbandonata dell’ex ospedale al mare, dove vive con altri immigrati dell’est Europa, pure lei palesemente ubriaca.
“Si, è vero. Abbiamo litigato e l’ho colpito con una coltellata. Ma non l’ho fatto per ammazzarlo, volevo solo difendermi” avrebbe spiegato poi lei stessa alla stazione di Polizia di via Dardanelli. Non è ancora chiaro il motivo alla base del violento litigio, di sicuro la quantità di alcol ha contribuito a far degenerare la situazione.