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Cronaca San Donà di Piave

A meta per la sicurezza ferroviaria, una festa tra rugby e prevenzione

Progetto di educazione alla legalità di polizia, agenzia per la sicurezza delle ferrovie e federazione italiana rugby: martedì Jesolo, mercoledì San Donà

Proseguono le feste del rugby, questa volta il “villaggio sportivo” si è fermato in Veneto. Mille bambini si sono dati appuntamento martedì a Jesolo e mercoledì a San Donà di Piave per giocare a rugby ed imparare allo stesso tempo, attraverso il gioco, alcune semplici regole per la propria sicurezza nelle stazioni e ai passaggi a livello.

I ragazzi si sono contesi la palla ovale con spirito di competizione, ma secondo i canoni di sportività e rispetto reciproco tipici del gioco del rugby. Non sono mancati i momenti di “educazione alla legalità” attraverso giochi a tema sulla sicurezza ferroviaria, la visione di filmati e la distribuzione di materiale divulgativo da parte del personale della polizia ferroviaria e dell’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.

Dopo il successo riscosso dalla campagna “Fai un passo indietro per andare avanti. Sosteniamo insieme la sicurezza”, che lo scorso anno ha attraversato tutta la penisola coinvolgendo oltre 7mila bambini, anche nel 2015 è stata riproposta l’iniziativa, che vede scendere in campo la polizia ferroviaria, l’Ansf e la federazione italiana rugby con l’intento di promuovere tra i ragazzi la cultura della sicurezza e della legalità in particolare in ambito ferroviario.

Talvolta sono infatti i più giovani a rimanere vittime di propri comportamenti scorretti ed imprudenti, mossi spesso dalla inconsapevolezza dei pericoli presenti sullo scenario ferroviario. Lo scorso anno sono state 9 le vittime sotto i 20 anni, con un aumento dell’80% rispetto all’anno precedente a fronte di una riduzione complessiva della mortalità incidentale in ambito ferroviario passata dalle 74 vittime del 2013 alle 63 del 2014.

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