A Venezia grande festa di primavera con la fattoria solidale

E' stata baciata dal bel tempo la “Festa della primavera” che si è tenuta oggi al mercato bio-equo-solidale in rio Terà dei Pensieri a Venezia, permettendo così a quasi 350 bambini di diverse scuole materne ed elementari del centro storico, oltre ai clienti del mercato Aeres, ma anche a tanti passanti e turisti incuriositi, di partecipare alla “fattoria solidale”. Per l'occasione, infatti, sono arrivati in Laguna, direttamente dalle campagne venete, un asino, un capretto, un agnellino, due pecore e alcune galline padovane e sono stati organizzati laboratori e dimostrazioni per far conoscere da vicino ai bambini gli animali della fattoria.

L'evento, promosso e organizzato dall’Assessorato comunale al Commercio e, appunto, da Aeres, in collaborazione con la Caritas diocesana veneziana, Veritas e l’Assessorato al Commercio del Comune di Padova, è stato presentato questa mattina con un briefing stampa tenutosi sul posto, cui hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori al Commercio del Comune di Venezia e di Padova, Carla Rey e Marta Della Vecchia, il presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano, Erminio Viero, e il direttore della Caritas, Monsignor Dino Pistolato.

“L'iniziativa – ha spiegato Rey – è un esempio di come, mettendo insieme la creatività di diversi soggetti, pubblici e privati, e collaborando tra Amministrazioni comunali, si riesca a proporre attività sempre nuove, di valenza educativa, ma anche sociale”. Ai bambini delle scuole è stato infatti chiesto di portare pane raffermo per le pecore da lana, imparando così cosa significa, in concreto, “riciclare”. Ma sono stati allestiti anche due punti di raccolta per prodotti alimentari e di igiene personale per l'infanzia, che, tramite la Caritas, verranno poi consegnati a famiglie meno abbienti del territorio, al carcere femminile della Giudecca, alla Casa Famiglia San Pio X della Giudecca e ad alcune strutture in Romania.

“Abbiamo scelto di puntare sui prodotti per l'infanzia – ha specificato Rey –  perché, dai dati della Fondazione Banco alimentare è emerso che, nel Comune di Venezia, in occasione dell'ultima Giornata nazionale della colletta alimentare, c'è stato un calo consistente proprio di questa tipologia di merce. Pertanto ci è parso importante colmare tale carenza grazie a quest'iniziativa, che segue le altre che abbiamo organizzato nel periodo natalizio e che hanno visto una risposta davvero importante da parte dei cittadini, sempre molto attenti alla solidarietà”.

Il pomeriggio, dopo la tosatura delle pecore, la cardatura, la filatura della lana e il laboratorio sul formaggio di capra,  si è concluso con i “giochi in campo”, animati in rio Terà dalla cooperativa Macramè.