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Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Accessi prioritari agli imbarcaderi: al "Priority" hanno aderito 232mila persone

Il dato, in un comunicato di Ca' Farsetti, viene salutato come un successo dall'assessore Renato Boraso e dal dg del gruppo Avm, Giovanni Seno: "Sono numeri che ci danno ragione"

Avviato nel giugno dello scorso anno con gli imbarcaderi di piazzale Roma, Rialto e Lido Santa Maria Elisabetta, e successivamente ampliato con gli approdi di Murano Faro, Burano e Ferrovia (all’apertura del nuovo impianto a fine 2016), il progetto sperimentale di avvio di imbarco prioritario "Priority Venezia" ha raggiunto i 232mila aderenti, di cui 16mila a seguito di apposita richiesta da parte di chi per studio o lavoro raggiunge Venezia ogni giorno, su un totale potenziale superiore alle 500mila, contro le 900 mila complessivamente in circolazione e in parte non utilizzate.

Su quasi 40 mila ingressi giornalieri, la media settimanale (7 giorni - dal lunedì alla domenica, festivi inclusi) degli accessi prioritari secondo il Comune si attesta sui 13.500, con picchi superiori ai 17 mila/giorno nei sei impianti oggetto dell’iniziativa. La media di accessi prioritari sul totale dei passeggeri è quindi del 35%, più elevata a piazzale Roma (61%) e più bassa a Murano Faro (9%), come conseguenza della natura dell’impianto rispetto alla tipologia di clientela servita.

"Il successo della Priority è evidente e rappresenta la migliore risposta per chi vive e lavora in centro storico e per coloro che, a priori, l'avevano inizialmente criticata – ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e Trasporti, Renato Boraso - Questi numeri confermano la correttezza dell'intuizione del sindaco". Dello stesso avviso il direttore generale del gruppo Avm, Giovanni Seno: "Siamo molto soddisfatti, la sperimentazione avviata a giugno dell’anno scorso si è via via affinata, sia nella nostra capacità di gestione in approdo che nella soddisfazione della clientela sempre crescente. Lo testimonia la fine delle segnalazioni ricevute sull’apertura delle catenelle e soprattutto i numeri degli accessi, che rappresentano la riuscita del progetto", ha commentato.

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