rotate-mobile
Cronaca Castello / Fondamenta Arsenale

C'è l'intesa per l'Arsenale: tre quarti dell'area tornerà in mano ai veneziani

Verrà firmato con ogni probabilità oggi l'accordo tra Comune e Marina Militare: a Ca' Farsetti tutta la parte nord (meno le aree per il Mose) ed est. Allo Stato, però, gli specchi d'acqua

Con ogni probabilità verrà siglato oggi l'accordo che attibuirà al Comune il 70 per cento dell'Arsenale. Al tavolo si siederanno l'Agezia del Demanio, la Marina Militare, il ministero delle Infrastrutture e, naturalmente, Ca' Farsetti. Come riporta La Nuova Venezia, andrà ai veneziani tutta la parte nord tranne un'area di 20mila metri quadri che rimarrà sotto la gestione del Magistrato alle Acque e del consorzio Venezia Nuova per la costruzione del Mose.

A Ca' Farsetti anche tutta la parte est fino alle Gaggiandre e tutta la zona di fronte ai bacini di carenaggio fino alla Tana. L'intesa infatti presuppone che tutti gli edifici fino ad ora inutilizzati dalla Marina Militare finiscano in mano pubblica. Per questo il Comune incamererà anche l'edificio degli ex Sommergibilisti, con circa 350 posti letto.

L'accordo, però, prevede che gli specchi d'acqua rimarranno a uso esclusivo dei militari, impedendo quindi il suo attraversamento da parte dei cittadini, che saranno costretti a circumnavigare ancora l'Arsenale. Per quanto riguarda l'area sfruttata dalla Biennale (a sud), le sue attività sono garantite. Ma è ancora da stabilire come sfruttarla per altre iniziative quando non è occupata dalle esposizioni internazionali.

ARSENALE ALLO STATO, POLEMICHE IN LAGUNA

ORSONI AL CONSIGLIO: "Serve un documento unitario"

LA RACCOLTA FIRME "Arsenale bene comune"

LA MANIFESTAZIONE L'Arsenale non si tocca

In Evidenza

Potrebbe interessarti

C'è l'intesa per l'Arsenale: tre quarti dell'area tornerà in mano ai veneziani

VeneziaToday è in caricamento