I capolavori di Venezia visti sotto una "nuova luce", si punta tutto sul led
La fondazione Musei Civici e l'azienda Philips hanno raggiunto un accordo di fornitura e installazione di tecnologie in fatto di illuminazione. Risparmi, minori consumi e monumenti valorizzati
La Fondazione Musei Civici di Venezia e Philips firmano un accordo volto alla valorizzazione delle opere d’arte e delle sedi del sistema museale MuVe in un’ottica di illuminazione sostenibile. Gli interventi vedono per ora coinvolti alcuni degli spazi di Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo di Storia Naturale e Palazzo Mocenigo.
La fondazione, insieme all'azienda leader nel mondo "della luce", rinnova il proprio impegno per una gestione dei suoi tesori e delle sue bellezze architettoniche in linea con le tendenze internazionali, per offrire ai visitatori che ogni anno raggiungono la città inedite emozioni. Si punta sulla tecnologia a led, che consente un risparmio energetico dell’85% rispetto alle soluzioni tradizionali e può quindi offrire una soluzione immediata ai problemi energetici globali. Interventi di manutenzione ridotti al minimo e risparmi del 30% nei consumi.
Più nel dettaglio le logge e il porticato di Palazzo Ducale saranno illuminate da apparecchi a led di elevata qualità cromatica e dalle dimensioni compatte che ne permetteranno l’impiego sulle componenti architettoniche. Il cortile del Museo di Storia Naturale sarà valorizzato grazie ad apparecchi a led ad incasso a terra.
L’illuminazione delle vesti storiche nelle sale di palazzo Mocenigo sfrutteranno la miniaturizzazione dei riflettori congiuntamente a tradizionali lenti di Fresnel, per un’eccezionale valorizzazione e protezione della texture dei tessuti.
Infine le soluzioni per l’illuminazione degli uffici del Museo Correr sostituiranno quelle tradizionali a fluorescenza, creando un ambiente lavorativo di alta qualità e fruibilità visiva e consentendo ragguardevoli risparmi in termini energetici e di manutenzione, con una affidabilità di 25 anni. E ancora, le lampadine a led, che si sostituiranno a una vasto parco di sorgenti tradizionali a incandescenza, con un risparmio del 70-80% e una vita media dieci volte superiore: dalle lampade decorative per i tipici pendant veneziani, alle alogene con riflettore negli spot e nelle teche espositive.