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Cronaca

Aci Venezia si conferma “ente risanato”: utile di 150mila euro

L'ente ha chiuso in positivo l'anno appena trascorso con un incremento del 78,9% rispetto al 2013. Il presidente Giorgio Capuis: "Risultato ottenuto grazie alla politica di rigore"

Politica di rigore al suo interno, stessi servizi per i soci e gli utenti all’esterno con un utile che conferma il trend positivo degli ultimi anni. È la fotografia del 2014 di Aci Venezia, un ente definitivamente "risanato” come lo ha definito il suo presidente Giorgio Capuis, numeri e dati alla mano.

2014 UTILE POSITIVIO. Anche il 2014, infatti, si è chiuso con un utile di esercizio pari a 153.584 euro, con un incremento del 78,9% rispetto al 2013 (anno in cui l’utile si era attestato a 85.866 euro). Risultati utili ottenuti grazie alla politica di rigore voluta dallo stesso presidente: “Il risanamento dell’ente, che rappresentava il principale obiettivo del nostro mandato – spiega Capuis – è stato ottenuto attraverso un’oculata riduzione dei costi. Grazie a questo risultato, oggi l’Aci può guardare con maggiore serenità al proprio futuro”.

ESPOSIZIONE PATRIMONIALE. Anche sotto il profilo dell’esposizione patrimoniale l’Automobile Club di Venezia ha fatto passi in avanti verso una stabile riduzione: in un quadriennio essa si è ridotta di ben 275.494 euro, passando da -2.286.584 del 2011 agli attuali 2.011.090. “E’ stato possibile rinegoziare un progetto di ristrutturazione integrale dell’esposizione – sottolinea il presidente – che verrà attuata nel prossimo mandato risolvendo così anche l’ultimo problema che l’ente si trascinava da anni, maturata in gestioni anteriori al commissariamento dell’ente avvenuto nel 2007 prima del nostro insediamento”.

PRESENZA DI SOCI. Numeri confortanti anche nella presenza di soci, aumentati nel quadriennio di oltre mille unità: erano 10.530 nel 2011, sono 11.853 a fine 2014. “Il contenimento dei costi non ha inciso però sul livello dei servizi offerti ai soci e agli utenti, basti soltanto citare i 108.370 pagamenti di bollo auto e le oltre 2.000 pratiche automobilistiche gestite presso i nostri sportelli, le iniziative per la sicurezza stradale nelle scuole, i controlli gratuiti della vista grazie all’accordo con l’associazione degli ottici della provincia” ricorda Capuis che annuncia la sua candidatura per portare a termine il lavoro iniziato con una programma di 4 punti: sicurezza nelle scuole e sulle strade, sport e collezionismo, potenziamento dei prodotti offerti dalle delegazioni e dei servizi disponibili ai centri delegati.

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