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Venerdì, 19 Aprile 2024

Il commercio attende i risarcimenti e spera nel Mose: parlano le categorie | VIDEO

Confcommercio e l'Associazione Piazza San Marco fanno il punto sull'emergenza acqua alta e le proposte di sostegno ai cittadini

«Ci sentiamo abbandonati. La situazione è drammatica», dice Claudio Vernier, presidente dell'Associazione Piazza San Marco: è proprio il cuore di Venezia ad essere una delle zone maggiormente colpite dall'eccezionale acqua alta dei giorni scorsi che ha vessato le attività e gli abitanti. Molti locali della piazza sono stati costretti alla temporanea chiusura. Ma c'è anche chi, cautamente, sta riaprendo l'attività, come lo storico Caffè Florian che da stamattina è di nuovo operativo nonostante alcune sale restino inagibili.

Intanto si stanno attivando le procedure di finanziamento verso chi è stato maggiormente colpito dall'evento: per favorire il ripristino delle attività commerciali danneggiate, Confcommercio ha dato il via a una serie di misure concrete per sostenere da subito gli operatori economici, tra cui l'attivazione, da parte di Fidimpresa & Turismo Veneto, di una linea speciale di credito, a tasso agevolato, che potrà soddisfare richieste fino a 25 mila euro per ciascuna impresa, per la durata di un anno.

Alla Camera di Commercio è stata inoltre presentata la richiesta di destinare specificamente le risorse da essa stanziate per l’emergenza, al riacquisto delle apparecchiature e delle strumentazioni elettroniche e informatiche utili alla gestione dell’azienda. Ciò anche al fine di evitare una ricaduta nel gap tecnologico che proprio negli ultimi mesi in molte circostanze si stava iniziando a colmare, grazie alle opportunità offerte dallo stesso sistema

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