rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marghera / Via Augusto Righi

Acquisto della "piattaforma di Marghera", Rossi viene assolto dall'accusa di truffa

Si tratta dell'ex presidente del Cda di Aim, municipalizzata del Comune di Vicenza. Il processo d'appello si è imperniato sulla cessione di uno stabilimento di rifiuti di Marghera

La Corte di appello di Venezia ha assolto Giuseppe Rossi, ex presidente del consiglio di amministrazione della municipalizzata Aim di Vicenza, dall'imputazione di truffa. L'accusa gli era stata mossa dalla Procura di Vicenza nella vicenda relativa all'acquisto della cosiddetta "piattaforma di Marghera" (un impianto di gestione di rifiuti situato in via Righi), rispetto alla quale il Tribunale del capoluogo berico lo aveva condannato alla pena di due anni di reclusione, nonché al pagamento di una provvisionale di 1 milione di euro in favore di ciascuna parte civile, Aim Vicenza e Comune di Vicenza. Con pagamento sospeso. 

Inoltre, la Corte di appello ha contestualmente rigettato l'appello presentato dalle parti civili con riguardo all'assoluzione pronunciata dal primo giudice nei confronti di Rossi per il reato di infedeltà patrimoniale. "Soddisfatto dell'esito - spiega l'avvocato Fabio Pinelli - poiché la Corte di Appello di Venezia, assolvendo nel merito 'perché il fatto non sussiste', pur a fronte di un reato oramai prescritto, ha voluto dare atto della piena correttezza dell'operato di Giuseppe Rossi nella sua veste di presidente del consiglio di amministrazione della società Aim".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acquisto della "piattaforma di Marghera", Rossi viene assolto dall'accusa di truffa

VeneziaToday è in caricamento