Actv, da novembre è rivoluzione: tagli e nuove corse, "per un trasporto razionale"

Più collegamenti tra i punti nevralgici della città, un sistema di trasporto razionale che gli uffici della Mobilità, Avm e Actv hanno messo a punto e che stanno illustrando in questi giorni alle Municipalità. Come riportano i quotidiani locali, le novità in tema di trasporto pubblico nell'area metropolitana sono numerose, e almeno sulla carta si ripromettono di rendere più efficiente il servizio, assecondando le esigenze dei cittadini. Una rivoluzione che entrerà in vigore dall'1 novembre, e che sarà ancora suscettibile di cambiamenti.

Ci saranno più collegamenti con l'ospedale dell'Angelo, grazie alle due nuove circolari diurne 31H e 32H: saranno previsti tre passaggi orari, con transito per Pertini-Bissuola-Mestre centro-Castellana-Terraglio: andranno a sostituire solo parzialmente le attuali corse, garantendo, di fatto, il collegamento tra centro cittadino e presidio ospedaliero ogni 10 minuti. Il polo universitario di via Torino a Mestre, invece, sarà collegato alla stazione dei treni dalla linea 43, che circolerà dalle 7 alle 19, con due corse ogni ora e rinforzi nelle ore più gettonate dagli studenti. In questa direzione, il 3 non passerà più per via Cappuccina, già coperta dal tram, e sarà dirottato su via Piave, transitando con una corsa all'ora per il centro Don Vecchi.

Altre novità. Il 7 verrà prolungato fino a piazzale Roma per tutto il giorno, il 15 raggiungerà l'aeroporto con 5 minuti di anticipo, transitando per Corso del Popolo anziché per via Trento, mentre il 2, tra Carpenedo e Venezia, aumenterà la capienza da 600 a 750 passeggeri all'ora, grazie all'introduzione di un autosnodato. Infine, le linee 5E per Olmo-Maerne-Noale e 6E per Martellago-Scorzè passeranno da 2 a 3 corse all'ora.