rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Actv contro i "portoghesi": controlli anche dei marinai e degli autisti

Oltre ai tornelli c'è di più: per il 2013 l'azienda di trasporti, viste le percentuali di evasione troppo elevate, ha in cantiere una serie di iniziative per far pagare a tutti il biglietto

Dipendenti prima impiegati in altre mansioni e ora saltuariamente addetti al controllo, bigliettai a terra nelle stazioni più affollate, sperimentazione di tornelli nelle fermate dove è possibile la loro installazione e su alcune linee di autobus. E, ancora: maggiori controlli da parte dei marinai, autisti che nelle linee di minor afflusso verificheranno i biglietti alla salita, installazione di nuove tecnologie e una campagna di sensibilizzazione all’utenza.

Sono solo alcune delle azioni strategiche che saranno attivate nel prossimo futuro per contrastare i "portoghesi" sulle linee Actv. Il piano è stato annunciato oggi dal sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, e dall’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il presidente di Actv Marcello Panettoni e Giovanni Seno, presidente Avm.

I dati raccolti da Actv dopo due mesi di indagine a tappeto sui mezzi urbani mostrano percentuali rilevanti di evasione, al di sotto della media nazionale (nel 2008 è stata fissata al 19,3%), ma comunque significative. Ed è per questo che l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire con forza. Entro il 25 gennaio Actv preparerà il piano di intervento per ridurre il fenomeno veneziano che si è attesta intorno al 4,9% in navigazione e al 15,7% nell’automobilistico (rilevati ai due mesi di indagine). Numeri scesi di molto dopo una seconda indagine di conferma effettuata sui servizi automobilistici, che ha stabilito come l’aumento dell’evasione sia legato direttamente al “fattore impunità”. Incontri con i sindacati dell’azienda sono già avvenuti, altri si terranno a breve per stabilire l’operatività dell’intervento.

“Questo è un esempio della massima trasparenza con cui vogliamo gestire le nostre attività e in particolare le aziende del Comune – ha detto il sindaco Orsoni presentando alla stampa il piano degli interventi - un’importante contributo di informazione che diamo ai cittadini, dimostrando anche a chi taglia i contributi al trasporto pubblico locale come sappiamo affrontare questi problemi: con assoluta serietà, cercando di recuperare tutte le risorse possibili. Il servizio Actv funziona, e monitorando capillarmente anche gli aspetti meno efficienti possiamo intervenire con decisione per migliorarli”.

“Non potevamo accontentarci dei dati veneziani sull’evasione – ha aggiunto Bergamo –  per questo abbiamo chiesto attraverso Avm il massimo sforzo all’azienda. Presto avremo un piano finanziario per le nuove tecnologie, un budget di potenziale recupero, abbiamo chiesto una revisione della rete di vendita dei biglietti per garantire una più agevole funzionalità. La lotta all’evasione deve diventare strutturale. Questi interventi porteranno un contributo importante – ha detto ancora l’assessore - anche se non ci permetterà di affrontare pienamente il tema dell’aumento dei costi del servizio. Speriamo che la Regione apprezzi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Actv contro i "portoghesi": controlli anche dei marinai e degli autisti

VeneziaToday è in caricamento