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Cronaca

Actv: evasione in calo su bus e battelli, bilancio ok. 100 milioni per rinnovare i mezzi

Un esercito di 120 controllori ha assicurato negli ultimi tempi una riduzione dei "portoghesi". Flotta troppo vecchia, gli autobus hanno tredici anni di età in media

Dati positivi, ma le sfide per i prossimi anni sono tutt'altro che scontate da superare. A partire dai 100 milioni di euro preventivati nei prossimi dieci anni per il rinnovo del parco mezzi, che al momento hanno una vita media di 13 anni contro gli otto del resto d'Europa. Mercoledì a Ca' Farsetti la relazione del direttore generale di Avm, Giovanni Seno, sullo stato di salute del gruppo, in particolare Actv. Tra evasione, investimenti e bilancio. Lo riportano i quotidiani locali.

In diminuzione, secondo i dati di Seno, i "portoghesi" a bordo dei mezzi: nel settore automobilistico circa il 4,6 per cento degli utenti viaggia senza biglietto (contro il 6,3 dell’anno precedente); nella navigazione è il 2,7 (3,5 il dato del 2014), mentre sul totale del servizio urbano (tra Mestre e Venezia) è del 3,5 per cento (4,4 l'anno prima). Un miglioramento dovuto in parte all'aumento del numero di controllori operativi sui mezzi, passati da 85 a 120, ma anche all'installazione dei tornelli agli approdi dei vaporetti. Secondo Seno, comunque, il personale preposto alle verifiche dei titoli di viaggio dovrebbe essere ancor più numeroso.

Dati positivi anche dal punto di vista del bilancio: nel 2015 il gruppo ha registrato un margine operativo lordo (Ebitda) di 6 milioni 200 mila euro e un totale valore della produzione di 26 milioni 600 mila euro. L'obiettivo è passare nel giro di un quinquennio (2012-2016) dal passivo di 18 milioni di euro del 2012 a un +4 milioni entro quest'anno in termini di risultato netto. A complicare la situazione, però, ci sono il taglio dei contributi regionali (-4,8 milioni), l’anticipo sul contratto nazionale di lavoro con relativo rinnovo (5 milioni) e il rinnovo dello stesso previsto per il 2017 (altri 5 milioni).

Infine il capitolo manutenzione: per il settore navale i costi sono sui 20 milioni di euro l'anno, con un numero di guasti in servizio che ammonta a poco meno di 300 nel 2015. Senza dimenticare, però, che tra automobilistico e navigazione Actv effettua quotidianamente 5.400 corse tra bus e tram e 1.800 tra vaporetti e motoscafi: totale, 7.200 viaggi al giorno.

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