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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Noale / Via Moniego Centro

Aereo scomparso a Los Roques, il padre di Bruna: "Non fu dirottamento"

Romolo Guernieri, padre di Bruna Guernieri, invita la famiglia Missoni a contattarlo: "Purtroppo ho fatto esperienza di come muoversi in quei luoghi. Lì le bugie sono normalità"

"All'ipotesi di dirottamento io non ci credo molto". E' il punto di vista di Romolo Guernieri, padre di Bruna Guernieri, la donna di Ponzano Veneto, ma originaria di Noale, scomparsa con il marito, Paolo Durante, e le figlie, Emma e Sofia, durante un volo turistico di collegamento fra Caracas e Los Roques, in Venezuela, il 4 gennaio del 2008. Per il genitore, dunque, la coincidenza delle date con l'episodio del tutto simile, avvenuto poche ore fa, ai danni di alcuni passeggeri italiani fra cui lo stilista Vittorio Missoni, significa ben poco se prima non si affronta una seria campagna di ricerche per individuare eventuali relitti finora mai trovati.

"Il prossimo 18 gennaio - spiega Guernieri - dovrebbe finalmente partire una nave attrezzata fornita da una ditta americana alle autorità venezuelane, a bordo della quale ci saranno anche l'ammiraglio della Marina militare Giovanni Vitalioni, e Mario Pica, ex pilota dell'Aeronautica militare e nostro consulente". La ricerca sarà finanziata in parte dal Venezuela e in parte dall'Italia e si svolgerà all'interno di un perimetro di mare concordato. Scarso significato, per Guernieri, avrebbe anche una registrazione audio di conversazioni fra la torre di controllo e il comandante del velivolo scomparso in cui si dichiarava la presenza di 18 persone a bordo contro i 14 indicati nella lista d'imbarco ufficiale.

"In quel Paese - riflette - purtroppo le bugie sono la normalità". "Prima di indagare sul dirottamento - insiste perciò - bisogna escludere ogni altra ipotesi, e questo lo si può fare solo con una ricerca finalmente accurata". Rispetto al nuovo evento, Guernieri si dice speranzoso che il coinvolgimento, in questo caso, di "un nome famoso" permetta di ridare nuovo slancio all'argomento.

"Mi permetto di invitare la famiglia Missoni a contattarmi - conclude - perché, nel mio piccolo, grazie all'esperienza maturata in questi anni, sarei lieto di fornire qualche utile suggerimento di comportamento". Sull'aereo scomparso cinque anni fa viaggiavano anche due amiche bolognesi, Annalisa Montanari e Rita Calanni Rindina, che all'epoca avevano 42 e 46 anni, e una coppia di sposi romani in viaggio di nozze, Stefano Frangione e Fabiola Napoli. (Ansa)

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