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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Tessera / Viale Galileo Galilei, 30/1

L'associazione aeroporti premia il Marco Polo: "E' il primo in Italia"

Lo scalo è risultato il migliore in fatto di servizi offerti e tra i migliori in Europa. Riunione con l'Enac per l'evoluzione degli investimenti

Aeroporto di Venezia primo in Italia per qualità dei servizi forniti ai propri passeggeri. Lo afferma la ACI World (Airport Council International), che riunisce i principali scali mondiali (solo in Europa raggruppa oltre 450 strutture in 44 Paesi). L'associazione, come dichiara l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, basandosi su parametri globali ha promosso l'aeroporto di Tessera, considerandolo uno dei migliori a livello europeo. La notizia è trapelata durante un incontro tra il presidente dell'Enac Vito Riggio e il suo direttore generale Alessio Quaranta, i quali hanno ricevuto mercoledì mattina una delegazione di Save, la società di gestione del Marco Polo. A guidare il "drappello" il presidente Enrico Marchi.  

L’incontro, previsto nell’ambito dell’usuale attività di vigilanza e controllo che svolge l’Enac nei confronti delle società di gestione, ha riguardato in modo particolare la verifica dello stato degli investimenti previsti dal contratto di programma stipulato tra Enac e Save. Il contratto, infatti, disciplina i vari aspetti del rapporto tra lo Stato e la società che gestisce lo scalo. Rappresenta lo strumento di regolazione tariffaria per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e permette il riscontro da parte dell’Enac dell’attuazione del piano di investimenti, del piano della qualità e della tutela ambientale che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale.

Il contratto stabilisce, pertanto, quelli che sono impegni reciproci che le parti devono onorare. "L’Ente ha verificato con soddisfazione un sostanziale allineneamento delle attività in corso d’opera da parte della società di gestione con quelle oggetto dal contratto - dichiara l'Enac in una nota - E' stato riscontrato un leggero scostamento con il programma previsto che si è determinato nella fase iniziale a causa della necessità di definire alcuni passaggi burocratici che non dipendono né dall’Enac, né dalla Save. L’Enac si augura che questi aspetti procedurali vengano resi più fluidi.

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