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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Dorsoduro / Fondamenta Santa Maria Maggiore

Aggressione a Santa Maria Maggiore: "Agente penitenziario picchiato da un detenuto"

Lo denuncia la Uil Pa: "Un uomo in divisa sabato è dovuto ricorrere alle cure dell'infermeria per uno schiaffone ricevuto in volto. Solo l'ultimo di una serie di episodi preoccupanti"

Non sarebbe il primo caso del genere, al punto che la Uil Pa Polizia Penitenziaria chiede di "aprire una serie di riflessioni su come porre fine a quanto accade nel carcere di Santa Maria Maggiore". Secondo il sindacato, infatti, nel tardo pomeriggio di sabato un agente di polizia penitenziaria sarebbe stato aggredito per futili motivi da un recluso, che avrebbe perso il controllo e avrebbe alzato le mani nei confronti dell'uomo in divisa. A darne notizia è Umberto Carrano, segretario generale della sigla veneziana. "L'agente è stato raggiunto da un violento schiaffo - spiega in una nota - che gli hanno procurato escoriazioni tali da rendere necessarie alcune medicazioni nell'infermeria del penitenziario. Mi hanno riferito che tutto è accaduto per futili motivi". 

Il carcere di Santa Maria Maggiore negli ultimi tempi è stato oggetto di sopralluoghi, anche di parlamentari, e teatro di episodi violenti. "Si continua ad  attraversare indubbiamente un periodo di forti tensioni all'interno dell'istituto - attacca Carrano - quanto accaduto deve necessariamente far riflettere chi detiene le responsabilità gestionali ed organizzative della struttura". 

La Uil Pa sottolina che in questi mesi ha denunciato aggressioni al personale e disordini: "Purtroppo è amaro dirlo - conclude Carrano - ma è un dato reale. Le statistiche negative di Santa Maria Maggiore sono in costante crescita come poche altre realtà nel triveneto. Chiediamo al provveditore, al direttore e al comandante del reparto di aprire una serie di riflessioni sul punto". 

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