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Cronaca Mestre Centro / Via Gino Allegri

Aggressioni e rapine, la comunità bengalese bersaglio di violenze

Domenica scorsa il ferimento all'inguine di un uomo al bar R2 di via Allegri. Nella notte tra giovedì e venerdì botte vicino alla stazione per rubare un cellulare. Neanche due settimane fa un 50enne era stato rapinato della collana e colpito con una mannaia

Un taglio a una gamba, all'altezza dell'inguine, probabilmente con un coccio di vetro. È successo in un'aggressione in un bar nel cuore di Mestre la scorsa domenica. Il locale è l'R2, che ha avuto un cambio di gestione ad autunno ed è passato a titolari di origine bengalese che hanno riavviato l'esercizio in via Allegri, in posizione strategica proprio vicino al centro Le Barche e al Museo M9. Domenica quattro malviventi, cittadini nordafricani stando alle informazioni, sono entrati nel bar e hanno rivolto al personale richieste in tono arrogante. Ricevuto il diniego da parte dei bengalesi, che volevano farli uscire dal bar prima possibile per evitare complicazioni, sarebbero andati in escandescenze alzando le mani.

Si facevano forza del gruppo e di essere "armati" di bottiglie di vetro: con i cocci avrebbero sferrato i colpi, fino a ferire uno dei gestori sulla parte alta della gamba. Il trambusto ha richiamato i passanti e in pochi minuti la telefonata al 113 ha fatto arrivare sul posto le volanti della polizia. Alla vista delle auto i nordafricani si sono allontanati e ora gli agenti con immagini e testimonianze, cercano i responsabili. Intanto la comunità bengalese si sente sempre più bersaglio di aggressioni, furti e rapine in tutta l'area. In questi giorni sono diverse le denunce di attacchi anche a Marghera. La notte scorsa c'è stata un'altra rapina vicino alla stazione di Mestre. Un bengalese rincorso e colpito per il cellulare ha testimoniato di essere stato vittima di calci e pugni, pestato e lasciato a terra. La dinamica è in fase di ricostruzione. Un fatto praticamente identico era accaduto il 15 maggio in via Costa. Anche in quel caso un bengalese di 50 anni stava tornando a casa finito il lavoro al ristorante ed è stato trattenuto alle spalle da un uomo che gli ha strappato la collana d'oro e poi lo ha colpito con una mannaia a una mano, lasciandolo a terra sotto choc e anche senza cellulare, che poi è stato ritrovato. In quel caso era stato un passante ad attivarsi per la chiamata alle volanti della polizia, poi gli agenti avevano accompagnato all'ospedale il malcapitato.

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