rotate-mobile
Cronaca Martellago / Via Stazione

Pestaggio brutale a Maerne, 18enne riempito di botte e rapinato assieme all'amico

Lui e un 14enne, con una ragazza di 13 anni che è riuscita a scappare, aggrediti da un gruppo con un coltello e un bastone. Taglio in testa e traumi dappertutto per il più grande. L'appello della famiglia: «Chi ha visto racconti»

Si trovano lunedì sera per un saluto e una chiacchierata prima di rincasare. Ma quello che succede subito dopo, verso le 21.30 in via Stazione a Maerne, è di una brutalità inspiegabile, raccontano i parenti di uno dei ragazzi. Un 14enne, la sua ragazza di 13 anni, e un amico 18enne sono vicino al piccolo Despar della via per andare verso la chiesa. A un certo punto si accorgono che 6 o 7 giovani erano nelle vicinanze e indossavano tutti un copricapo tipo passamontagna, per questo decidono per precauzione di allontanarsi. Attraversano dall'altra parte della strada, all'altezza della farmacia e proseguono per andare alla stazione.

Alcuni dei giovani con il volto coperto però li seguono e arrivati nello spiazzo all'angolo con l'enoteca li fermano chiedendo loro se conoscono una persona. Difficile credere che davvero gli fossero rimasti addosso per avere quelle informazioni, e infatti tempo qualche secondo l'atmosfera si surriscalda, spiegano i famigliari del 14enne. «Uno degli aggressori ha tirato fuori un bastone dai pantaloni, lo ha puntato in faccia al 18enne dicendo: "questo qui ha la faccia da finocchio". Subito dopo un altro gli ha sferrato un pugno in volto e da lì è iniziato il pestaggio. Alcuni tenevano fermo il 14enne al quale con un coltello hanno tagliato la tracolla del borsello, con dentro il cellulare e 20 euro, e glielo hanno portato via. La tredicenne è invece riuscita a scappare».

Rapinato dello zaino anche il 18enne, il gruppo ha continuato a infierire su di lui con calci, manganellate in testa e colpi su tutto il corpo, secondo le testimonianze. «Tutto è durato qualche minuto al massimo, poi il branco è andato verso il parcheggio di piazza Giotto allontanandosi a bordo di due macchine. Lì c'era un testimone, un signore sui sessant'anni con il suo cane», che la telecamera di un esercizio commerciale in zona ha immortalato. È lo stesso che potrebbe aver chiamato l'ambulanza avvicinandosi al giovane pestato a terra e che avrebbe detto di essere riuscito a segnarsi la targa di una delle auto.

«Chiunque abbia visto o sa qualcosa si faccia avanti per non lasciare che l'accaduto cada nel nulla», è l'appello della famiglia. Intanto martedì mattina è scattata la denuncia ai carabinieri della stazione di Martellago che, sulla base delle testimonianze e delle immagini delle telecamere dei negozi e del Comune, hanno iniziato a indagare sul pestaggio. «Un episodio gravissimo da non sottovalutare. Martellago non è il far west - afferma il sindaco Andrea Saccarola - Da più di dieci anni non accadevano fatti come questi. Il Comune metterà in campo ogni risorsa a disposizione per contrastare fatti del genere e garantire la sicurezza». Intanto il 18enne è stato dimesso ma rimane sotto osservazione per i traumi riportati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pestaggio brutale a Maerne, 18enne riempito di botte e rapinato assieme all'amico

VeneziaToday è in caricamento