Aggredito in vaporetto mentre è collegato in esterna al Consiglio comunale
È successo ieri sera. Il consigliere Francesco Zingarlini che doveva esprimere il proprio voto su una mozione non ha risposto. Era infatti intervenuto a bordo del 6 a piazzale Roma per aiutare capitano e marinaio
La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, lo chiama ad alta voce durante la seduta di ieri pomeriggio affinché voti una mozione. Ma il consigliere comunale Francesco Zingarlini (FdI), collegato in esterna, non risponde. Poco dopo si sente Damiano esprimergli solidarietà da tutto il Parlamentino: «sappiamo che è appena stato aggredito in vaporetto. Per fortuna sta bene». Zingarlini ha poi rassicurato dicendo di aver subito qualche graffio e che si sarebbe recato al pronto soccorso per farsi medicare.
Lui, che è anche conducente di autobus Actv, aveva preso il vaporetto della linea 6 ieri, alle 17.41, da piazzale Roma verso il Lido. Un mezzo che non è mai partito a causa di un'aggressione scoppiata subito. Coinvolti i due colleghi della navigazione che lui ha cercato di aiutare intervenendo: il pilota e il marinaio, che avevano intimato a un cittadino bengalese di indossare la mascherina oppure avrebbe dovuto lasciare il mezzo. È a quel punto che il cittadino straniero avrebbe perso la testa reagendo a spintoni, calci e pugni contro i tre che cercavano di fermarlo e riportarlo alla ragione. Pare che una volta vicino all'imbarcarizzo sia riuscito a salire sul tetto del vaporetto, lanciando oggetti e gridando. Solo all'arrivo delle Volanti della polizia la situazione è tornata alla normalità. Gli agenti lo hanno portato in questura. Sarà probabilmente denunciato per interruzione di pubblico servizio. Stanno bene comandante e marinaio.