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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Chioggia / Corso del Popolo

Punta coltello alla gola, assistente sociale lo disarma e lo blocca

Paura giovedì negli uffici di palazzo Morosini a Chioggia. Un 53enne ha estratto la lama e preso per il collo un dipendente, che si è divincolato

Momenti di terrore giovedì mattina negli uffici dei servizi sociali di palazzo Morosini a Chioggia. Un 53enne, N.D., con problemi di droghe ed alcol, già in cura al Sert della città clodiense, verso le 11.30 è entrato nell'edificio iniziando a inveire contro i dipendenti comunali. Nel mirino soprattutto una assistente sociale, per chissà quale motivo. Attratto dal trambusto, però, si è fatto avanti un altro dipendente. Il quale ha cercato di calmare l'esagitato, senza successo. A un certo punto, infatti, l'uomo, pregiudicato per furti e per reati inerenti la droga, ha estratto un coltello a serramanico e, sotto gli sguardi atterriti dei presenti, ha afferrato per il collo il dipendente e gli ha puntato alla gola la lama. Senza per fortuna sferrare il fendente che avrebbe potuto risultare fatale.

Quindi il colpo di scena. S.D.,  assistente sociale, è riuscito a divincolarsi della presa dell'aggressore, riuscendo a bloccarlo e a disarmarlo torcendogli il braccio. Tutto in pochi istanti. Una mossa coraggiosa e soprattutto efficace, che ha permesso agli agenti della polizia locale e del commissariato, intervenuti a loro volta in appoggio, di bloccare il malintenzionato e portarlo al comando della polizia locale. Per lui, medicato dai sanitari per una escoriazione al braccio, inevitabile una denuncia a piede libero. Per il dipendente comunale, invece, ferite guaribili in una settimana. Solo più tardi si è venuto a sapere che il 53enne, che risiede in un alloggio popolare in località Cà Bianca, aveva più volte chiamato il 118 per lamentare problemi non precisati.

"E' stata formulata una proposta formale per il conferimento di un riconoscimento al valor civile al dipendente - dichiarano il sindaco Giuseppe Casson, l'assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Tiozzo e il dirigente del settore Michele Tiozzo - Il grave e preoccupante episodio di giovedì testimonia la delicatezza, la difficoltà e, a volte, la pericolosità del lavoro svolto dai servizi sociali, ma anche l'encomiabile spirito di servizio e la dedizione che caratterizza il lavoro dei nostri operatori. A tutti questi preziosi collaboratori va il più sentito ringraziamento di tutta la comunità".

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