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Cronaca Mirano / Via Barche

Una nuova aggressione a Mirano Tentata violenza su una 16enne

E' successo martedì mattina in via Barche, un magrebino ubriaco ha palpato ripetutamente una minorenne fino all'intervento di un ragazzo

Seconda aggressione in tre giorni a Mirano, la vittima è ancora una volta una ragazzina sola e indifesa. All’alba di domenica una ventiduenne era stata presa a calci e sputi da un tossicodipendente mentre attendeva tranquillamente il bus davanti all’ospedale, martedì mattina invece a piombare nello stesso incubo è stata una sedicenne. Come riporta Il Gazzettino, un magrebino l’ha assalita in pieno centro e sotto la luce del sole per poi toccarla ripetutamente nelle parti intime. Solo l’intervento di un ragazzo si è rivelato provvidenziale per “salvare” la giovane ed evitarle una violenza sessuale ben più pericolosa.

E’ successo tutto attorno alle ore 11.30 in via Barche, la strada che parte proprio da Piazza Martiri portando verso il cinema-teatro comunale. All’altezza del capitello la sedicenne miranese stava camminando da sola quando quell’uomo sulla trentina, palesemente ubriaco visto che barcollava e parlava a vanvera, l’ha avvicinata per poi non mollarla più. L’ha abbracciata, l’ha stretta forte a sé e ha iniziato a toccarla come se nulla fosse nelle parti intime.

Per fortuna pochi istanti dopo ha notato quella disgustosa scena un ragazzo miranese che passava di lì in macchina: ha accostato, è smontato subito e si è scagliato contro l’aggressore per allontanarlo. “Lei è la mia donna, lasciaci stare” ha ripetuto più volte il magrebino prima di collassare a terra, proprio a causa dell’eccesso di alcol in corpo. La minorenne in lacrime e sotto choc è stata assistita dallo stesso ragazzo e da un’altra giovane testimone.

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