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Cronaca

Autisti in stato di agitazione, mercoledì tavolo con il prefetto

I dipendenti della società La Linea in subappalto Actv chiedono investimenti sui mezzi e sulla prevenzione della diffusione del Covid

Hanno proclamato lo stato di agitazione e domani, mercoledì 20 gennaio, è previsto un tavolo con il prefetto, per la procedura di raffreddamento. Si tratta degli autisti della società di trasporti La Linea, che ha sede a Marghera, iscritti al sindacato Adl Cobas. «No ai lavoratori di serie b», affermano e invocano «più investimenti nei mezzi e per affrontare l'emergenza Covid».

Si tratta di autisti che lavorano in subappalto per Actv garantendo diverse linee del trasporto pubblico locale. A loro avviso, «sono carenti gli interventi per la prevenzione del contagio Covid-19, insufficiente è la sanificazione dei mezzi e la mancata effettuazione dei tamponi ai lavoratori, alla luce di alcuni casi di positività comparsi in azienda - E poi altre questioni -. La carenza di manutenzione, l'efficienza e la sicurezza dei mezzi, turni con orari impossibili e senza pause, e la parte economica perché, ad esempio, i nuovi assunti non hanno i buoni pasto per 4 anni. Di fronte alle richieste di garantire alcune minime condizioni di lavoro la società non ha voluto aprire nemmeno un tavolo di trattativa», affermano. Il sindacato conclude augurandosi «una maggior collaborazione dell'azienda - ma fa sapere - non escludiamo ulteriori agitazioni».

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