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Cronaca Campagna Lupia

Alessandro, un bravo ragazzo di provincia che amava le barche

Il 20enne, ucciso dal padre con una coltellata a Campagna Lupia, lavorava a Marghera come tubista. Ma il suo sogno era andare per mare

Il classico bravo ragazzo. Lavoro, casa, amici. Anche una fidanzata. Alessandro Minto la sua vita la trascorreva così. Come ogni ventenne che sta iniziando a guardare al futuro. Un futuro che gli è stato tolto in pochi istanti dal padre 70enne nella sua abitazione di Campagna Lupia. Una coltellata al cuore e la morte. Arrivata quasi subito. I rapporti pare fossero tesi tra padre e figlio da tempo, anche se alcuni vicini parlano invece di una legame "normale", che di certo però si è concluso nel peggiore dei modi. I primi anni della sua vita li trascorre a Campagna Lupia con i genitori.

PADRE UCCIDE FIGLIO A COLTELLATE

Poi iniziano gli screzi tra il padre Guerrino, 70enne, e la madre di origini bulgare. Litigi, anche vibranti. Fino alla decisione di separarsi. La donna si porta il figlio a Mestre. Ma Alessandro, ancora piccolo, decide di stare meglio a Campagna Lupia, dove infatti frequenta le medie. Da allora la sua vita è rimasta saldamente legata a quelle strade e a quei campi, fino al momento del lavoro. Tubista in un'azienda dell'indotto del Petrolchimico.

Quando i turni di lavoro lo permettevano aveva l'hobby delle barche. Voleva averne una. A meno di un giorno dal delitto il giovane aveva postato sulla sua pagina Facebook la foto di una motore marino. Uno dei pezzi che mancavano per esaudire il suo sogno. Dai commenti non vedeva l'ora di provarlo in acqua. Un rapporto forte anche con la fidanzata, parrucchiera, con cui aveva una relazione da circa due anni. Un rapporto bello, dolce, stretto. Come gli amori a quell'età devono essere.

Uno scenario che però è stato distrutto in pochi istanti. Il tempo di una coltellata al cuore e di uno scatto d'ira. Pochi giorni fa il dolore di Alessandro per la morte di Matteo Mozzato, il giovane minorenne morto per un incidente con lo scooter a pochi chilometri da Campagna Lupia. Le sue parole su Facebook: "Si pensa sempre che queste disgrazia non succedano mai vicino a te ma purtroppo non è così...".

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