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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Alilaguna sospende i licenziamenti. Nuovo sciopero nel trasporto pubblico

Lo ha confermato in una nota la direzione poiché si attendono i provvedimenti in finanziaria a sostegno delle aziende del turismo colpite dalla crisi. Sindacati confederali e di base divisi. Altro sciopero del trasporto pubblico locale il 14 gennaio

La protesta dei sindacati Cub e Cobas contro i 59 licenziamenti (marinai, pontonieri e bigliettai) in Alilaguna andava in scena stamattina al Tronchetto, con i mezzi busti dei manichini con il bersaglio sul petto, utilizzati al presidio, pronti a essere colpiti dalla perdita del posto di lavoro. Poi è arrivata la nota dell'azienda: «La legge Finanziaria, a breve in approvazione, potrebbe contenere delle disposizioni utili alla situazione dei lavoratori di Alilaguna. Per questo motivo sospendiamo, per il momento, la procedura (licenziamenti collettivi) per poter meglio valutare gli eventuali sviluppi normativi».

Esulta Giampietro Antonini di Cub. «Guarda caso è arrivata la lettera che sospende i licenziamenti - commenta - Eravamo 3 amici al bar e abbiamo vinto la prima mano della partita». Tirano un sospiro di sollievo i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, impegnati in un altro match, lontano dalle scelte dei sindacati di base e alla ricerca di risorse, anche in Regione, affinché nessuno perda il posto. «Vedremo di attivare tutto quello che rimane del Fis (Fondo di integrazione salariale) - spiega Francesco Sambo (Uiltrasporti Veneto) - nella speranza di tirare avanti fino a marzo quando riparte la stagione e speriamo anche il turismo. Puntiamo sulla ripresa del lavoro e del traffico aeroportuale che è fonte del 60% del volume degli affari di Alilaguna». L'azienda spera nei ristori del governo per continuare a tappare la falla della crisi delle aziende che operano nel turismo. Potrebbe arrivare una boccata d'ossigeno.

Con l'emendamento alla legge di Bilancio  del ministro Renato Brunetta andrà invece in porto la richiesta dei 40 milioni in tre anni a copertura dei servizi del trasporto pubblico locale Actv. Ma le polemiche non si placano e l'onorevole del partito Democratico Nicola Pellicani se la prende con l'amministrazione comunale. «I 20 milioni per il nuovo ferry boat e due battelli ibridi sono un fondo stanziato grazie a un mio emendamento al decreto Rilancio. Ecco cosa fa il Pd a Roma, anche se il Comune finge di non saperlo. I finanziamenti per Actv sono arrivati al Comune come le tante altre risorse che i governi di centrosinistra hanno assicurato in questi anni alla città». Sul fronte lavorativo proseguono le proteste nel trasporto pubblico locale: nel mirino c'è il rinnovo del contratto collettivo della categoria autoferrotranvieri e internavigatori, fermo al 2017. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, e Ugl Autoferro hanno proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore, il 14 gennaio.

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