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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La crisi Alitalia si abbatte a Venezia: tagliati 800 voli su tratte nazionali

Piano di risanamento immediato per la Compagnia aerea: tratte verso il Sud Italia costose e poco frequentate. La razionalizzazione durerà fino all'estate. Ma i sindacati sono già in pre-allarme

Voli costosi sulle tratte nazionali e pochi passeggeri paganti. Sono queste le principali cause che hanno spinto Alitalia a tagliare almeno 800 voli da e per Venezia. Le difficoltà economiche della Compagnia di bandiera italiana sono note da tempo, ma solo nell'ultimo periodo sono emerse notizie poco confortanti sul suo futuro. Ora comincia, quindi, un piano di razionalizzazione delle risorse per quanto riguarda la stagione invernale. Forbici su almeno nove voli nazionali al giorno: cinque su AirOne e uno su Cityliner (le due controllate) e tre Alitalia. Le destinazioni del Meridione saranno le più penalizzate, via Brindisi dai cartelloni, mentre Bari, Napoli Palermo e Catania saranno disponibili col contagocce.

Si procede a denti stretti, dunque, ma solo per l'inverno: Alitalia promette una crescita con l'apertura della stagione estiva, con incrementi sensibili rispetto al 2012. Un'ipotesi che fa ben sperare, dato che sarebbe confermata anche dal direttore dello Sviluppo dei voli di Save, Camillo Bozzolo. Dall'ottimismo della dirigenza si passa poi alla cautela dei sindacati. La Cgil vuole vederci chiaro e ammonisce i responsabili del "Marco Polo" sugli eventuali esuberi già scongiurati qualche mese fa.

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