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Cronaca

All’Angelo, nuovo macchinario allontana lo spettro della dialisi

Già due pazienti sono stati trattati con due nuovi endoscopi digitali in HD. "Consentono di ridurre i tempi operatori di circa il 30%"

L'Ospedale dell'Angelo ha recentemente acquistato due nuovi endoscopi digitali in HD, che nei giorni scorsi sono stati utilizzati positivamente nel trattamento di due pazienti. I risultati sono stati spiegati direttamente dal Primario di Urologia dell’Angelo, Franco Merlo.

“I calcoli urinari sono purtroppo noti – ha dichiarato il dottor Merlo – per i sintomi a cui danno origine, come le dolorose coliche, e per i danni renali che provocano e che, anche se in rari casi, possono portare alla dialisi. Ma negli ultimi decenni vi è stata una grande evoluzione tecnologica che consente agli specialisti di operare con efficaci tecniche mini invasive, ottimi risultati, brevi ricoveri e precoce ritorno alle normali attività quotidiane”.

Oggi l'urologo può risalire, con strumenti endoscopici dedicati, attraverso le vie naturali fino al rene e qui trattare i calcoli renali ed, in alcuni casi, le neoplasie urinarie, con fibre laser del diametro di 1/5 di millimetro. L’ultima frontiera di questa tecnologia sono proprio gli endoscopi digitali HD, da alcuni mesi in dotazione al reparto di Urologia dell' ospedale dell'Angelo. "Il principale vantaggio degli strumenti digitali - ha sottolineato ancora il Primario -, è che consentono di ridurre i tempi operatori di circa il 30% rispetto ai tradizionali strumenti a fibre ottiche"

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