Allarme bomba all'imbarcadero di piazzale Roma, vaporetti nel caos
L'allerta alle 17 con le forze dell'ordine che hanno messo in sicurezza la zona. Si tratta di un borsone abbandonato all'attracco della linea 1
Un borsone lasciato all'altezza dell'imbarcadero della linea 1 di piazzale Roma (testimoni riferiscono "nel bel mezzo") ha scaraventato nel caos la zona di piazzale Roma mercoledì pomeriggio. Per sicurezza il tratto del terminal all'altezza delle Poste è stato bloccato da polizia e carabinieri, con sul posto anche i vigili del fuoco. La segnalazione verso le 17 da parte di una signora che ha chiamato la centrale operativa della questura: un bagaglio sospetto lasciato incustodito in un punto molto sensibile. All'inizio del sopralluogo la questura ha quindi chiuso l'imbarcadero "Parisi", con il vaporetto della linea 1 che ha temporaneamente attraccato al pontile della linea 2.
Dopodiché, però, gli accertamenti sono stati approfonditi ed è arrivato l'ordine di chiudere al transito tutti gli imbarcaderi. L'allerta è rientrata solo verso le 18, quando il borsone è stato fatto saltare con il classico cannoncino ad acqua, scoprendo che conteneva solo degli indumenti. La circolazione è stata ripristinata, non era niente di preoccupante (ma il clima generale tra Expo e Biennale non può che essere più teso del solito). Sul posto anche gli uomini del commissariato San Marco.
In compenso sono stati inevitabili i disagi in un punto di intenso transito come piazzale Roma. Il traffico acqueo è stato in parte bloccato, con i vaporetti che hanno dovuto per un'ora fare di necessità virtù. Di recente non era mai capitato che l'intero "bacino" di piazzale Roma venisse bloccato: i comandanti dei vaporetti della linea 1 e 2 sono stati quindi costretti a fermarsi alla Ferrovia, facendo scendere i passeggeri lì. Per permettere poi le "inversioni a U" è intervenuta la polizia municipale, che ha dovuto bloccare gli altri natanti. I 4.1, 5.1 e i 6 si sono invece fermati a Santa Marta. I ritardi e i salti di alcune corse sono stati inevitabili. Dopodiché, verso le 18, è stato udito dai presenti il rumore di una piccola esplosione. Gli artificieri hanno deciso di usare il classico cannoncino ad acqua per avere ragione del bagaglio dimenticato da qualche turista o residente distratto. "Ho visto gli agenti muoversi attorno al borsone - racconta una passeggera - era di colore nero. Si trovava proprio sul pontile dell'imbarcadero".
