Scatta l'allerta per un incendio in calle del Lovo, ma si tratta di un falso allarme

L'allerta è scattata verso le 16, a due passi dal ponte del Lovo. Una quasi impercettibile "nuvola" di fumo si è alzata dal sottotetto dell'edificio di tre piani che costituisce una delle sedi della Telecom a due passi dal teatro Goldoni. Almeno due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per scongiurare quello che all'inizio sembrava poter essere un principio d'incendio all'ultimo piano del palazzo. In verità si è poi capito che non c'era alcun rogo in atto e che si era trattato di un problema di natura ben diversa.

Allarme per un sospetto incendio in calle del Lovo

Uno dei computer del sistema di sicurezza avrebbe erroneamente fatto scattare il sistema antincendio, azionando i sensori che rilasciano una specie di pulviscolo, simile a fumo. Si tratta di sali di potassio. Per questo si è pensato all'inizio che l'allarme fosse effettivo, vedendo del sospetto fumo uscire da un abbaino del sottotetto del palazzo. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della polizia municipale, due squadre dei vigili del fuoco, una idroambulanza del 118. I pompieri sono stati impegnati a lungo soprattutto per cercare di raggiungere il sottotetto, non un'operazione così semplice. Nel frattempo calle del Lovo è stata messa in sicurezza e interdetta al transito. Poi il ritorno alla normalità.

Dalle prime ricostruzioni pare che sul computer che ha causato il problema fossero in corso dei lavori di manutenzione da parte di una ditta milanese. Durante queste operazioni, però, qualcosa deve essere andato storto. Facendo scattare il sistema antincendio del sottotetto. I tre piani dell'edificio non sono stati per nulla intaccati da polvere e nemmeno fumo. In via precauzionale, però, coloro che si trovavano nel palazzo sono stati fatti uscire finché l'allerta non è cessata. Ora dalla fase dell'emergenza si passa alla conta dei danni causati dal sistema antincendio.