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Cronaca

Beccato a vendere orologi di pregio falsi in spiaggia, ambulante assolto dopo sei anni

L'uomo, di origine senegalese, non era in aula. Si tratta di un caso emblematico di quanto la macchina della giustizia sia lenta nel combattere la contraffazione e la vendita di falsi

Era stato accusato di contraffazione e ricettazione, è stato assolto dopo sei anni. Come riportano i quotidiani locali, a far discutere non è tanto l'assoluzione del venditore ambulante senegalese sopreso nel 2010 a vendere dozzine di orologi di lusso a Jesolo, quanto i tempi biblici della giustizia.

"Il fatto non sussiste". Questo quanto ha scritto nel suo dispositivo il giudice monocratico di Venezia, Fabio Moretti. La Procura aveva richiesto una condanna a 8 mesi, ma il venditore, non presente in aula, è stato rapidamente assolto. Ma ad andare sotto la lente di ingrandimento è senza dubbio il grande dispiegamento di forze per istituire un processo per alcuni orologi sequestrati ad un ambulante, sinonimo del meccanismo sin troppo scarso per combattere il mercato del falso, che fa proprio delle lungaggini burocratiche il proprio punto debole.

Ad aggiungersi, il gran numero di testimoni ascoltati, da un tecnico orologiaio di Venezia alla responsabile di una nota società di Milano che gestisce un'altra serie di orologi celebri. Tutti ascoltati in assenza dell'imputato, che a quanto pare aveva fatto sparire le proprie tracce.

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