America's Cup a Venezia: la diretta della giornata di sabato 12 maggio
Stamattina l'inaugurazione, con il trofeo esposto di fronte a turisti e cittadini. Oggi, però, è la festa dei veneziani, che si "riappropriano" dell'Arsenale. Luna Rossa vince le prime due regate
Ore 16.17: la classifica dopo la prima giornata dell'Arzana's Trophy City of Venice: Luna Rossa Piranha 27, Luna Rossa Swordfish 21, Energy Team 20, Oracle 19, Artemis Racing 16, China Team 12
Ore 16.16: Luna Rossa Piranha torna alla vittoria dopo avere lasciato con un trionfo "di tappa" anche il Golfo di Napoli
Ore 16.09: terza regata vinta in extremis da Luna Rossa Piranha sugli svedesi di Artemis, terza Luna Rossa Swordfish.
Ore 15.26: dall'organizzazione comunicano che sono oltre 600 le imbarcazioni accorse al Lido per assistere alle prime regate dell'America's Cup. Praticamente una Barcolana, stavolta "guidati" da Luna Rossa
Ore 15.18: Luna Rossa Piranha bissa la vittoria ottenuta nella prima regata. Oracle paga la pessima partenza. Team Prada inizia col piede giusto. Vento molto debole sul campo di gara
Ore 15.08: Barche a vela assiepate nel campo di regata, migliaia di persone al Lido
Ore 14.59: Luna Rossa sempre in testa anche all'inizio della seconda regata. Al Lido assiepate molte persone per ammirare i bolidi del mare.
Ore 14.50: stand dei radioamatori col "vento in poppa". Il segnale (ben più veloce dei catamarani in gara) captato in Algeria, Malta e Oltreoceano.
Ore 14.30: vince la prima regata del trofeo Città di Venezia Luna Rossa Piranha, seguita da Luna Rossa Swordfish. Terza Oracle
Ore 14.10: sono in 4mila le persone che stamattina si sono riversate all'Arsenale per ammirare gli Ec45 in "parata". Tantissimi i veneziani giunti da tutte le parti dela terraferma, pochi stranieri. Oggi è festa dei veneziani, vogliosi di scoprire gli spazi dell'Arsenale.
Ore 14: via alle gare. Luna Rossa Piranha in testa alla prima boa.
AMERICA'S CUP A VENEZIA: LO SPECIALE
COME ASSISTERE ALLE REGATE Tutte le informazioni
ORARI ACTV Tutti i cambiamenti delle corse
AMERICA'S CUP Il village si anima
ARSENALE VILLAGE Tutti gli eventi dell'Arsenale
ORDINE PUBBLICO Le regole di sicurezza
AMERICA'S CUP Dettagli su regate e accreditamento
LE MAPPE I campi di regata e il villaggio all'Arsenale
INAUGURAZIONE. Lei è bella. Bellissima. Ed è stata attesa per molto tempo da Venezia. Oggi si è mostrata al pubblico, davanti a una folla di curiosi: è l'America's Cup, il trofeo velico più antico al mondo. Sullo sfondo i catamarani, nella darsena grande.
LE DICHIARAZIONI DELLE ISTITUZIONI ALL'INAUGURAZIONE: Dalle 14 il via alle gare nel campo di regata nel mare antistante il Lido, con la prima giornata dell"Arzanà's Trophy City of Venice. "Assisteremo alla competizione più estrema mai vista in Coppa America o in altre competizioni" ha promesso l'Ad delle World Series, l'australiano Ian Murray, prima della sfilata delle barche della giuria alle spalle del palco. "Perché - ha detto il 'padrone di casa' il contrammiraglio Maurizio Ertreo, comandante dell'Istituto studi marittimi militari dell'Arsenale - fare qui la Coppa America? Perché questo è l'unico posto, non fisicamente, ma storicamente, in cui Venezia poteva ospitare una manifestazione di questo tipo".
Ertreo ha quindi voluto ricordare i due marò detenuti in India: "Leoni ancora chiusi in gabbia". "L'attesa di questo evento - ha detto l'assessore allo Sport della Provincia di Venezia, Raffaele Speranzon - è stata piena di emozione, fremito e speranza, perché Venezia, a venti anni dal Moro, torna oggi ad assumere un ruolo da protagonista sugli scenari internazionali".
"La capitale del Veneto - ha sottolineato Daniele Stival, assessore regionale all'Identità veneta e alla protezione civile - merita questa soddisfazione, che porterà benefici alle realtà e all'offerta turistica non solo di Venezia, ma dell'intera Regione".
"Spero che il segnale che parte dal luogo in cui si è sviluppata la forza economica di Venezia - ha detto da parte sua il sindaco, Giorgio Orsoni - sia quel messaggio di speranza e fiducia, quello scatto d'orgoglio che serve a tutto il Paese per tornare ad essere quello che è stato". (ANSA)