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Cronaca Castello / Campiello dell'Arsenale

L'America's Cup si tocca con mano, i catamarani sono arrivati in Arsenale

Ieri pomeriggio alle 15 la nave container olandese che trasporta l'attrezzatura dell'evento ha attraccato di poppa nel bacino di carenaggio grande. Inizia ufficialmente il conto alla rovescia

L’America’s Cup è sbarcata a Venezia. Nel vero senso della parola. Oggi pomeriggio alle 15 la grande nave con i catamarani AC45 ha attraccato nel bacino grande dell’Arsenale che dal 12 al 20 maggio ospita il village dell’America’s Cup World Series con le formula uno del mare in gara davanti al Lido e in bacino San Marco. La maxinave da trasporto è salpata alle 19 di lunedì 23 aprile dal porto di Napoli, dopo aver ultimato le operazioni di smontaggio e carico dell’intero villaggio che ha animato la prima tappa italiana dell’America’s Cup World Series all’ombra del Vesuvio. Complessivamente sono 137 i container trasportati.

Lo "sbarco" dell'America's Cup all'Arsenale (©TM News Infophoto)

"Essere arrivati a Venezia è una grandissima emozione – ha spiegato Peter Ansell, direttore delle operazioni di terra di America’s Cup Event Autority – così come lo è essere in Arsenale e nell’area dei Bacini. C’è un forte collegamento tra la storia della Coppa America e la tecnologia dei catamarani e l’antica storia di questo splendido posto e le innovazioni tecnologiche che vi si sviluppano".

Grande soddisfazione da parte di Piergiorgio Baita per conto del Comitato organizzatore VivereVenezia, incaricato dal Comune di organizzare l’evento: "Questo è il primo atto di un’avventura che speriamo vada bene nel 2012 e ancora meglio nel 2013 – ha spiegato – Questo è un evento per la città e ne sentiamo la responsabilità. Venezia non era del tutto preparata per l’appuntamento, tuttavia stava già approntando all’Arsenale un centro tecnologico che è stato facile riconvertire a favore dell’America’s Cup. La conversione dell’Arsenale in centro tecnologico d’eccellenza per la città viene da prima e continuerà anche dopo le regate".

La nave ha attraccato di poppa, procedura non usuale per le imbarcazioni che utilizzano il bacino di carenaggio grande: la scelta è dettata dal fatto che in questo modo potrà utilizzare le gru posizionate sul fianco destro e depositare i container sul lato sinistro del bacino dove saranno alloggiate le basi delle squadre e gli uffici di America’s Cup Race Management.

Solo a quel punto l’imbarcazione che trasporta a Venezia l’America’s Cup ha potuto iniziare le operazioni di scarico che dureranno in tutto 48 ore e si dovrebbero concludere sabato pomeriggio. Si è cominciato con le 24 barche di supporto alle regate che hanno viaggiato sul ponte del cargo e che sono state calate in acqua e portate all’interno del bacino dell’Arsenale per essere attraccate ai nuovi pontili mobili istallati davanti alle tese.
 

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