Ames, trattative sindacali interrotte e niente accordo: lo spettro sciopero si avvicina
Personale ridotto di 19 unità. Cgil, Cisl e Uil attaccano: "Nessun passo indietro da parte della società, il 18 ottobre un'assemblea per stabilire la data dell'astensione dal lavoro"
Nessun avvicinamento tra le parti, sarà sciopero del personale Ames. Lo annunciano Daniele Giordano (Cgil), Carlo Alzetta (Cisl), Mario Ragno (Uil) e Claudio Barbieri (Csa): "Il direttore ha comunicato che non intende accogliere le richieste fatte dalle organizzazioni sindacali e votate dall’assemblea dei lavoratori", spiegano, segnalando che "alla trattativa non era presente l’amministrazione comunale nonostante all’incontro con il prefetto fosse emersa l’esigenza della partecipazione del socio unico e proprietario dell’azienda".
Secondo i sindacati "Ames ha sostenuto che nonostante il calo del personale, ridotto di 19 unità rispetto a settembre 2015, vi è un eccesso di lavoratori in servizio e che quindi non c’è nessuna esigenza di chiedere al Comune una revisione dei rapporti numerici". "Anche rispetto ai carichi di lavoro - proseguono i rappresentanti sindacali - Ames non ha dato disponibilità immediata ma solo l’impegno a costruire una commissione che lavorerà per definire le competenze".
Si tratta di risposte che ai rappresentanti dei lavoratori non bastano: "Non ci sono state aperture reali al confronto - concludono - e pertanto non possiamo che convocare l’assemblea dei lavoratori martedì 18 ottobre per decidere le prossime iniziative che porteranno allo sciopero".
