Andrea non ce l'ha fatta, giovane promessa del calcio muore per un brutto male
Il 18enne di San Michele al Tagliamento combatteva da tempo. E' spirato all'ospedale di Latisana. Decine i messaggi di cordoglio degli amici e dei compagni di squadra dell'Asd Bibione
"Un ragazzo splendido con un sorriso e una voglia di vivere che illuminava ogni stanza". Così Valter Salvador, presidente dell'Asd Bibione, società calcistica della località balneare, ha detto addio ad Andrea Corradin, atleta 18enne che domenica si è spento all'ospedale di Latisana a causa di un brutto male. Un male combattuto fino all'ultimo dal giovane di San Michele al Tagliamento, che alla fine ha dovuto soccombere nonostante le preghiere e l'affetto di tutta la comunità. Da mesi si sono susseguite piccole o grandi iniziative per far sentire Andrea meno solo nella sua battaglia.
Il giovane ha avuto accanto a sé fino all'ultimo i genitori e la sorella, cui era legatissimo. La notizia della sua morte ha raggiunto subito gli amici e i compagni di squadra, e un'ondata di commozione ha raggiunto anche Facebook, dove sono decine i messaggi di condoglianze. "Ha lottato come un leone in questi mesi - continua il presidente della sua squadra di calcio, Salvador - mi ha sempre colpito la sua determinazione. Non mollava mai. Volava sulla fascia e per me era un orgoglio vedere un ragazzo delle giovanili cresciuto con noi affacciarsi alla prima squadra. Porterò la luce del suo sorriso e dei suoi occhi per sempre con me. Da tutti noi, che in questi anni abbiamo fatto parte della vita sportiva e non di Andrea, un grandissimo abbraccio alla famiglia". I funerali saranno celebrati mercoledì alle 15 a San Michele al Tagliamento.