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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Croce / Ponte di Calatrava

Non c'è pace per l'ovovia: servono nuovi collaudi, salta l'inaugurazione

La struttura adibita a trasporto disabili necessita ancora di verifiche tecniche. Stop quindi al primo viaggio "senza taglio del nastro" previsto per sabato con la "zingarata" di Venessia.com

Le verifiche tecniche si sono susseguite per tutta la giornata, ma non è bastato. Per l'inaugurazione dell'ovovia sotto al ponte di Calatrava, adibita al trasporto disabili, bisognerà pazientare ancora un po'. L'inaugurazione senza "tagli del nastro" prevista per sabato mattina è infatti annullata perché non sono ancora ultimate le operazioni di messa a punto della struttura. Il Comune, in una nota, ha dichiarato che "non è ad ora possibile indicare una data in cui sarà fruibile dal pubblico".


Stop con ogni probabilità anche alle incursioni degli aderenti all'associazione Venessia.com, che avevano organizzato una "zingarata", sulla falsariga della commedia "Amici Miei", con gli sci ai piedi per sottolineare come con tutti i milioni di euro spesi per il ponte della Costituzione e per l'ovovia sarebbero potuti essere costruiti "decine di appartamenti a favore della residenzialità", dichiara Matteo Secchi, portavoce del gruppo. "E' come se in una casa che ha bisogno di rifare l'impianto elettrico e si fosse deciso di mettere un centro tavola d'oro", spiega.

Del resto anche la Corte dei conti ci vuole vedere chiaro. Il ponte ideato dall'architetto Santiago Calatrava è infatti al centro di un'inchiesta avviata nel 2005 dalla magistratura contabile che é ora pronta, come riportano "Gazzettino" e "Nuova Venezia", a consegnare le citazioni a giudizio all'ideatore e alcuni tecnici. "Noi non discutiamo la funzione dell'ovovia - conclude Secchi - né il suo valore estetico. Mettiamo in dubbio la sua realizzazione e i soldi che sono stati spesi perché nel progetto originario Calatrava aveva pensato a un normale servoscala".

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