rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Portogruaro

L’Anpi dice addio a Elisa Ferro, la prima donna ad entrare nel consiglio comunale di Portogruaro

Aveva 97 anni. Per tutta la sua vita e finché ne ha avuto le forze ha lottato con impegno e determinazione nelle organizzazioni politico-sindacali e nelle associazioni per la realizzazione degli ideali in cui credeva

È scomparsa nelle scorse ore Elisa Ferro, iscritta alla sezione mestrina dell’Anpi “Erminio Ferretto” dal 1991. Elisa Ferro, 97 anni, nata in una famiglia mezzadrile di Caorle, costretta dal proprietario a trasferirsi nei pressi Portogruaro perché non ritenuta sufficientemente produttiva. Si tratta di un evento comune tra mezzadri in quell’epoca perché la loro condizione, durante il ventennio fascista, era di subalternità rispetto ai proprietari terrieri. Dopo l’8 settembre furono numerose le famiglie mezzadrili che appoggiarono la Resistenza ospitando i partigiani e assistendoli quando erano feriti.

Questo clima favorì la scelta di Elisa di iscriversi al Partito Comunista quando era ancora clandestino: la sua era la tessera n°14 della sezione di Portogruaro e portava la dicitura “provvisoria”. Durante il secondo conflitto mondiale lavorò come impiegata presso l’ospedale Civile di Portogruaro. Elisa Ferro continuò e rafforzò la sua militanza nel dopoguerra affrontando anche i rischi di questa scelta: durante la campagna elettorale del 1948, che vide una contrapposizione esasperata tra il Fronte popolare e le forze moderate, fu fatta oggetto di colpi di arma da fuoco e fu costretta per proteggersi a dormire fuori casa.

Nel 1949 dopo la sconfitta del Fronte popolare Elisa preferì allontanarsi dall’ambiente di Portogruaro e andò a lavorare a tempo pieno alla Federazione veneziana del partito. Candidata ed eletta nelle liste del PCI alle elezioni amministrative nel 1956 fu la prima donna ad entrare nel consiglio comunale di Portogruaro. Sposata con Giuseppe Golinelli, partigiano e deputato in rappresentanza del Partito Comunista dal 1958 al 1968, Elisa ha avuto due figlie, Arianna e Serena. Per tutta la sua vita e finché ne ha avuto le forze ha lottato con impegno e determinazione nelle organizzazioni politico-sindacali e nelle associazioni per la realizzazione degli ideali in cui credeva: l’attuazione della Costituzione, il miglioramento e la difesa della condizione dei lavoratori, l’affermazione dei diritti delle donne.

Il commiato  a Elisa Ferro avrà luogo venerdì 3 febbraio alle 11 nella Sala del Commiato del cimitero di Marghera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Anpi dice addio a Elisa Ferro, la prima donna ad entrare nel consiglio comunale di Portogruaro

VeneziaToday è in caricamento