La minaccia terroristica incombe sul Carnevale, come in qualsiasi altra manifestazione che ha catalizzato l'attenzione su Venezia negli ultimi tempi. Per questo motivo la Prefettura ha annunciato che saranno ulteriormente serrati i ranghi in fatto di sicurezza. Per farlo da questa settimana sono stati utilizzati in corrispondenza di musei e siti di interesse artistico, storico e archeologico, sia le Uopi (ossia le Unità operative di pronto intervento della questura), sia le unità Sos dei carabinieri del 4 Battaglione "Veneto". Si tratta di unità antiterrorismo appositamente addestrate.

"Le squadre saranno impiegate nel centro storico lagunare in attività di prevenzione con controlli mirati e pattugliamenti - dichiara Ca' Corner in una nota -  in giorni che, per la sua straordinaria ricchezza di edifici storici/artistici, nonché di musei e lo svolgimento di eventi di portata internazionale, legati al Carnevale, vedrà la presenza di diverse migliaia di persone".

Per ottimizzare il loro impiego, le Uopi e le Sos, oltre ad avere un addestramento specifico, sono equipaggiate in modo diverso rispetto alle normali pattuglie sul territorio. "L'impiego delle Uopi e delle Sos - conclude la Prefettura -, il cui numero verrà incrementato in relazione al crescendo di manifestazioni che interesseranno il Comune durante il Carnevale, nel rispondere alle esigenze prospettate, rappresenta un 'moltiplicatore di forze' a supporto del dispositivo integrato antiterrorismo che questura e carabinieri dispiegheranno su Venezia".