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Cronaca

"Le botte come il pane quotidiano". Campagna antiviolenza mai stata così vicina

Il centro antiviolenza Sonia ha esportato anche nel Miranese l'iniziativa realizzata attraverso i sacchetti utilizzati tutti i giorni dai negozi e rivendite

Uno dei modi per iniziare a diffondere un diverso modo di vedere un fenomeno sociale è raccontarlo diversamente e trasmetterlo nella maniera più vicina possibile a chi lo vive. La campagna antiviolenza è arrivata così nei sacchetti con i quali tutti i giorni viene incartato il pane. Il pane che arriva sulle tavole di tutti. Ora anche nel Miranese, dove l'iniziativa si sta diffondendo, grazie al lavoro del centro Sonia e che rientra in un insieme di attività per sensibilizzare i cittadini sulla violenza contro le donne, sugli stereotipi di genere, e sui servizi per le donne che subiscono maltrattamenti e abusi.

Numeri

I dati Istat sul fenomeno della violenza rilevano che solo il 3,7% delle sei milioni e ottocentomila donne, che subiscono o hanno subito violenza fisica o sessuale, si rivolge ai centri antiviolenza. Il 12,8% non conosce invece neppure l'esistenza del servizio. Obiettivo della campagna è proprio quello di pubblicizzare i numeri di telefono dei centri antiviolenza coinvolti nel progetto. Il pane verrà quindi venduto, negli esercizi aderenti, all'interno di sacchetti con il messaggio: "Per molte donne la violenza è il pane quotidiano. Se hai bisogno d'aiuto chiama il centro antiviolenza". Le donne seguite dallo sportello antiviolenza Sonia, dei Comuni del Miranese, sono circa un'ottantina. L'assistenza è gratutita e il centro funziona dal 2014.



 

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