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Cronaca Mirano / Via Cavin di Sala

"Ci mancano duemila euro per fare del bene", denunciati due truffatori

La coppia, di origini siciliane, aveva raggirato a metà gennaio un'anziana a Mirano. Si erano fatti consegnare i soldi ed erano scappati via

Persone garbate. Dai modi gentili e distinti. E lei si era fidata ciecamente, al punto da farsi accompagnare a casa per prendere i soldi. Non erano dei benefattori invece. Erano dei truffatori di origini siciliane che dopo due mesi di indagini sono state denunciate dai carabinieri. Il blitz il 16 gennaio scorso ai danni di una 78enne di Mirano, in via Cavin di Sala. A un certo punto l'anziana è stata avvicinata da un uomo e da una donna che le hanno spiegato la loro missione solidale.

Alla fine la richiesta di una cortesia: "Dobbiamo fare una donazione da 150 mila euro, ma per regolarizzare il deposito ci mancano duemila euro. Ce li presta? Poi, appena sistemato tutto, le restituiamo la stessa somma”. La vittima ci è cascata. Alla fine i truffatori sono scappati via con il bottino. Non prima di aver accompagnato a casa in auto la signora e di aver messo in scena a una finta telefonata con un notaio per rendere più credibile la storia.

“Signora, per restituirli ci servirà un suo documento. Vada a farsi una fotocopia della carta d’identità”, hanno dichiarato poi. La vittima è stata riaccompagnata in centro, è entrata in una cartolibreria: il tempo si uscire e i due truffatori si erano volatilizzati con i duemila euro in tasca. Dopo la denuncia della malcapitata i carabinieri hanno accertato altre truffe del genere nel circondario. Sempre loro. Sempre lo stesso stratagemma. Entrambi sono stati poi riconosciuti in fotografia dalla 78enne e quindi segnalati alla Procura: P.M. e M.D., donna e uomo di origini siciliane di 47 e 37 anni, devono rispondere di truffa.

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