Anziani raggirati dalla banda di truffatori: camere razziate e fuga con 8mila euro
Il raid nella mattinata di giovedì in località Maresana a Cavarzere. In azione due donne e un uomo che attendeva al volante. Il bottino sarebbe ingente. Sul posto intervenuti i carabinieri
Hanno avuto tutto il tempo per rovistare nelle numerose le camere da letto dell'abitazione, e ce n'erano molte. Per questo il bottino che una banda di truffatori è riuscita a racimolare giovedì mattina in una vecchia abitazione rurale di Cavarzere, in località Maresana, potrebbe rivelarsi piuttosto cospicuo. A entrare in azione i classici delinquenti che non hanno alcun scrupolo nel raggirare anziani dall'animo fin troppo altruista.
Non è chiaro quale sia lo stratagemma utilizzata, ma tra finti volontari, agenti o addetti ai servizi sociali, la lista delle traversìe contro cui le vittime si sono imbattute si allunga sempre di più. Nella località cavarzerana in piena mattinata sono stati viste giungere 3 persone a bordo di un'auto: un uomo al volante e due donne come passeggere. Una volta davanti all'abitazione finita nel mirino, a scendere sarebbe stata una sola malintenzionata.
Avrebbe suonato al campanello e ad aprire sarebbe stata una coppia di anziani. Vivono in una grande casa in cui trovano spazio anche figli e nipoti. Una grande famiglia. Mentre l'intrusa attirava in qualche modo l'attenzione dei residenti, parlando con accento locale, gli altri due (o solo la donna forse) sono riusciti a sgattaiolare senza essere visti ai piani superiori. Passando al setaccio le varie camere. Cercavano soprattutto contanti, e ne avrebbero trovati. Il bottino si aggirerebbe sugli 8mila euro. Sul posto, una volta scoperta la razzia, sono intervenuti i carabinieri. I militari hanno effettuato un sopralluogo e ascoltato le testimonianze dei derubati, i quali quando si sono accorti di quanto era accaduto oramai non potevano più nulla.