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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Noale / Via Noalese

"Sono un tuo parente, ti ricordi?" Anziani raggirati e casa svaligiata

Una coppia di Noale ha ricevuto la visita di un uomo e una donna: con una scusa sono entrati in casa per rubare 500 euro e una collana d'oro

Fingersi un lontano parente per abbindolare un anziano, distrarlo e intanto svaligiargli la casa. La tecnica ormai è collaudata, nel Veneziano le denunce sono decine e l’ultimo episodio risale a lunedì mattina. I ladri senza scrupoli hanno colpito a Noale nella frazione di Moniego, aggirando un uomo di 84 anni e la propria moglie di 72. “Ciao, sono un tuo parente, figlio di Cristina. Ricordi? Mi ha detto mia mamma che hai una bell’orto, fammi vedere…”. Come riporta Il Gazzettino, la scusa si è rivelata tanto banale quanto efficace.

Un uomo di circa 45 anni e una donna sulla trentina si sono presentati con abiti distinti, modi cordiali e un dialetto veneto in bella evidenza. Gli anziani, appartenenti entrambi a due famiglie molto numerose, ci sono cascati. In fondo l’età combaciava, quei due avrebbero potuto essere davvero i figli di qualche loro fratello o sorella. E invece erano solamente due malviventi pronti a colpire, con un piano studiato a tavolino: mentre l’uomo intratteneva i due anziani tra domande e ricordi, la donna è entrata in casa puntando dritto alla camera da letto.

Dentro il comò c’erano circa 500 euro in contanti, praticamente un’intera pensione appena ritirata, più una collana d’oro di enorme valore affettivo visto che era appartenuta addirittura alla donna dell’anziana. Tutto sparito, in pochi istanti. Come se niente fosse la coppia di ladri se n’è andata salutando calorosamente, quando la donna è rientrata in camera trovando il proprio mobile sottosopra loro erano già fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Inevitabile la denuncia ai carabinieri.

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