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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mira / Via Bolzano

Scopre il ladro in camera da letto: lo morde al dito e lo mette in fuga

Un 74enne nella notte di lunedì ha dato filo da torcere a un delinquente poi scappato con il bottino. Sapeva dell'esistenza di un cassetto segreto

Il ladro sapeva troppe cose. Sapeva dove e come colpire, e soprattutto conosceva l'esistenza di un "cassetto segreto" che, per l'appunto, avrebbe dovuto rimanere "privato". Ma il delinquente, che assieme a un probabile complice doveva aver architettato il colpo nei minimi particolari, ha dovuto anche fare i conti con la reazione dell'anziano padrone di casa, un 74enne che si è svegliato nel momento in cui l'intruso è entrato in camera da letto in piena notte iniziando a rovistare in giro.

Ne è nata una colluttazione, con il padrone di casa, residente in via Bolzano a Borbiago di Mira, che ha dato del filo da torcere al ladro, al punto da morderlo a  sangue a un dito durante la colluttazione. Un gesto violento che ha indotto il delinquente a fare dietrofront, anche perché l'obiettivo che si era prefissato era stato raggiunto: mettere le mani sul contenuto di quel cassetto segreto di un comò, impossessandosi di gioielli per un valore che a una prima stima si aggirerebbe sui diecimila euro. Il predone è fuggito dalla stessa finestra da cui prima era entrato, forzando l'infisso, lasciando anche qualche impronta su cui si concentreranno gli accertamenti dei carabinieri, intervenuti dopo pochi minuti nella nottata.

Sono stati allertati dallo stesso 74enne, che impotente ha dovuto assistere alla fuga del ladro con il bottino. Le indagini si concentrano anche sull'accento veneto dell'intruso, che durante la colluttazione avrebbe intimato al suo interlocutore di stare zitto parlando con una marcata inflessione dialettale. Con ogni probabilità all'esterno dell'abitazione c'era un "palo" in auto. I due complici in pochi istanti infatti hanno fatto perdere le proprie tracce, allontanandosi da quella villetta razziata di preziosi e gioielli. Ma i malviventi come potevano sapere dell'esistenza di quel cassetto segreto cui si sono diretti a colpo sicuro? Proprio per questo motivo i carabinieri stanno cercando di far luce su chi abbia frequentato l'abitazione del 74enne negli ultimi mesi, cercando in questo modo di scovare la talpa che ha dato l'imbeccata giusta per il colpo di lunedì notte.
 

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