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Cronaca San Marco / Campo Santo Stefano

Un'esibizione di tre ore dentro un cubo di vetro: apre Biennale Danza

Per le strade del centro storico passanti e turisti hanno potuto assistere ad uno spettacolo di ballo molto particolare. Venerdì e sabato le repliche

Virgilio Sieni, direttore di Biennale Danza, l'ha definita "una presenza inaspettata". Effettivamente, non è cosa da tutti i giorni, vedere una danzatrice esibirsi per tre ore di fila all'interno di un cubo di vetro di cinque metri per cinque, collocato nel bel mezzo del centro storico della città di Venezia. Si tratta di “Atleta donna”, il primo degli eventi scelti per inaugurare la Biennale Danza 2013, “Abitare il mondo”, tenutosi giovedì sera, dalle 17 alle 20, all'ingresso dei Giardini della Biennale che si affaccia su via Garibaldi.

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SULLA STRADA - Un appuntamento, inserito all'interno di una tre giorni di spettacoli non-stop e ventisei coreografie originali, che ha richiamato la curiosità di appassionati e semplici passanti, affollatisi nello spazio allestito tra alberi e palazzi tipici veneziani. "La particolarità di questo evento - spiega Sieni - è proprio legata al fatto che vive in esterno, dedicato quindi non solo a un pubblico specializzato, ma anche alla gente comune che cammina e ai turisti". Dopo l'esibizione dell'israeliana Iris Erez, la performance sarà ripetuta venerdì e sabato, contemporaneamente in campo Santo Stefano e in campo Sant'Angelo, con altre quattro danzatrici come protagoniste (Cristina Rizzo, Nora Chipaumire, Simona Bertozzi e Eleanor Bauer). Una prova di resistenza nel tempo e una sfida ai propri limiti, in cui le ballerine sono state anche coreografe di se stesse.

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