Aperture domenicali, voto unanime a favore del referendum abrogativo
La proposta del consigliere Sebastiano Bonzio è stata accolta con un "voto trasversale", ora il Comune rimette la questione nella mani della Regione
Venezia tira il freno a mano sulle aperture domenicali e, in un eco delle tante proteste sentite negli ultimi mesi tra commercianti e dipendenti di tutto il territorio, la mozione presentata dal consigliere comunale di Venezia Sebastiano Bonzio (Federazione della Sinistra) per approvare la richiesta di referendum abrogativo della legge in questione viene approvata all'unanimità.
DA RIFARE – La richiesta di Bonzio al sindaco Giorgio Orsoni e alla Giunta comunale per invitare la Regione ad una consultazione popolare viene così approvata, ora è tutto nella mani di palazzo Balbi. La richiesta riguarda la legge secondo cui anche le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande dovranno essere svolte senza i limiti e le prescrizioni riguardanti il rispetto degli orari di apertura e di chiusura, l'obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell'esercizio. Il consigliere comunale della Federazione della Sinistra parla di “voto trasversale” e spiega come ormai sia molto estesa “la consapevolezza del fallimento delle politiche di liberalizzazione selvaggia in materia di commercio”.